Lotto Soudal, Philippe Gilbert sul ritorno di Groenewegen: “I corridori non lo accetteranno facilmente”

Il ritorno di Dylan Groenewegen in gruppo non sarà dei più semplici. Dopo l’ormai noto incidente del Giro di Polonia, non sono mancati anche i corridori che hanno portato delle tesi a suo supporto, sottolineando soprattutto la co-responsabilità degli organizzatori. Tuttavia, il neerlandese ha ricevuto una lunga squalifica di nove mesi dall’UCI, al ritorno dalla quale però non si sa ancora come sarà accolto in gruppo. Stando alle parole rilasciate da Philippe Gilbert, una delle voci più autorevoli del gruppo, a Sporza, il velocista della Jumbo-Visma dovrà prepararsi a un rientro in un clima piuttosto ostile.

È stato un errore di Groenewegen, ma anche dell’organizzazione – ha comunque subito precisato il portacolori della Lotto Soudal, tra i più attivi in gruppo in tema di sicurezza, tanto da aver ripreso molti suoi colleghi per il loro scarso impegno oltre alle dichiarazioni estemporanee – Ho fatto quella discesa anche io un paio, anche se senza partecipare alla volata. Uno sprint a 80 chilometri orari non è necessario, si può fare anche un arrivo in leggere salita, quell’arrivo va rivisto. Ci sono state molte reazioni e questo è anche uno dei temi di discussione di questo inverno”.

Per quanto rigaurda invece più strettamente il corridore della Jumbo – Visma, l’esperto corridore belga sottolinea comunque anche la possibilità che il corridore possa riuscire a voltare pagina, dovendo comunque affrontare quello che è successo e la reazione di pubblico e, soprattutto, rivali in gruppo: “Groenewegen è stato squalificato nove mesi e porterà sempre con sé quelle immagini, penso sia una punizione giusta. I corridori in gruppo non lo accetteranno facilmente. Ma io penso che lui sarà in grado di cambiare direzione, i velocisti ce l’hanno dentro e anche Groenewegen tornerà al suo livello migliore”.

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