Ineos Grenadiers, segnali positivi per Egan Bernal: il Giro dei Paesi Baschi è stata la prima corsa a tappe completata in quasi due anni

Dopo il tremendo incidente che ne ha messo a rischio la vita e il lungo percorso fatto per tornare a gareggiare, Egan Bernal vede un po’ di luce in più in fondo alla galleria. Il 26enne colombiano ha portato a termine il Giro dei Paesi Baschi 2023, riuscendo così a non ritirarsi da una corsa a tappe, come invece gli era successo in tutte le gare affrontate dopo il suo rientro agonistico. L’ultima corsa “multipla” che il corridore della Ineos Grenadiers era infatti riuscito a concludere fu la Vuelta a España 2021, quando si piazzò peraltro sesto in classifica generale. A questo punto, poco importa il piazzamento ottenuto da Bernal a Itzulia, da lui chiusa al 92esimo posto.

Già nel 2022, il colombiano era tornato in sella, affrontando prima il Giro di Danimarca e poi il Giro di Germania: in entrambi i casi, però, non riuscì, per motivi diversi, a portare a termine l’impegno. In questa stagione, poi, era stato in gara alla Vuelta San Juan 2023, dove aveva fatto vedere buone cose prima di essere costretto all’abbandono per un problema a un ginocchio. Da lì, era iniziato un periodo di riposo che si era concluso con la partecipazione alla Volta a Catalunya 2023, corsa da cui però Bernal si era ritirato a seguito di una caduta. Le 6 tappe dei Paesi Baschi, invece, sono passate via senza problemi per il colombiano, che può quindi guardare al futuro con maggiore ottimismo.

Nel programma stagionale del colombiano, vincitore del Tour de France 2019, c’è ora il Giro di Romandia, che inizierà il 25 aprile. La corsa elvetica rappresenterà sicuramente un banco di prova importante per valutare i progressi di Bernal, che a inizio anno era stato indicato come uno dei possibili partecipanti al Tour de France 2023 dalla sua squadra.

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