Giro d’Italia 2022, Thymen Arensman al servizio di Bardet: “La maglia bianca non è un mio obiettivo, sono qui per aiutare Romain”

Al Giro d’Italia 2022 nessuna ipotesi “classifica” per Thymen Arensman. Il corridore del Team DSM, dopo le ottime prestazioni messe in mostra tra Tirreno – Adriatico e Tour of the Alps, si presenta al via da Budapest come spalla per Romain Bardet. Il ventiduenne sta scortando il transalpino da inizio stagione, hanno corso esattamente le stesse gare e non potrebbe essere altrimenti adesso, alla vigilia dell’obiettivo stagionale del francese che, oltretutto, ha appena vinto il Tour of the Alps. Il talento neerlandese sarà al debutto nella corsa a tappe italiana, ma non sarà il suo primo GT. Il corridore ha, infatti, disputato due Vuelta a España dove ha avuto anche modo di salire sul podio in una tappa.

La maglia bianca non è un mio obiettivo, sono qui per aiutare Romain Bardet affinché possa raggiungere il miglior risultato possibile in classifica. Siamo molto motivati per questo obiettivo – ha commentato durante la conferenza stampa del proprio team – Avere al proprio fianco un corridore come Romain è molto importante, specialmente scesi dalla bici. Per un ragazzo giovane come me è molto importante averlo a fianco e vedere cosa fa. Gli chiedo tutto se ho delle domande e mi aiuta molto”.

Il neerlandese quest’anno è stato in ritiro sul Teide per la prima volta: “Ho fatto due training camp sul Teide quest’anno, uno con Chris Hamilton e uno con Romain, non ci ero mai stato, è molto bello e funzionale. Si è visto alla Tirreno e al Tour of the Alps che è servito molto. Penso che la preparazione sia molto buona”.

Per il classe 1999 poi, non può non cadere un occhio sulle due cronometro “Ci sono due crono interessanti, la seconda sembra buona ma prima ci sono 20 tappe. Anche lo scorso anno ho fatto bene la crono conclusiva della Vuelta, spero di proseguire sulla stessa lunghezza d’onda”

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