Giro di Svizzera 2025, l’UCI accoglie con favore il sistema di localizzazione dei corridori: “Ma stiamo studiando anche noi delle soluzioni”

Il Giro di Svizzera 2025, che inizierà domenica 15 giugno, sarà caratterizzato da una novità molto importante, e per certi versi molto attesa, relativa alla sicurezza dei corridori in gara. Gli organizzatori della corsa WorldTour elvetica hanno infatti annunciato di portare in gara un sistema di geo-localizzazione che permetterà di avere informazioni in tempo reale sulla posizione dei corridori. Sistema, questo, che viene implementato soprattutto a seguito di quanto accaduto ai Mondiali di Zürich 2024, quando, durante la gara Junior femminile, una caduta costò la vita a Muriel Furrer, rimasta per diverso tempo senza soccorsi fuori strada. 

Il sistema promosso in occasione del Giro di Svizzera 2025 verrà introdotto su iniziativa degli organizzatori, e non dell’Unione Ciclistica Internazionale, che, di norma, è l’organismo che stabilisce regole e modalità di gara nel mondo del ciclismo: “Accogliamo con piacere l’iniziativa degli organizzatori del Giro di Svizzera – il testo di una nota diffusa proprio dall’UCI – Siamo in contatto con loro per poter poi verificare i risultati di questa implementazione”.

Da Aigle fanno poi sapere che “in parallelo, l’UCI sta sviluppando le sue proprie soluzioni, che ci aspettiamo di poter introdurre in occasione dei Mondiali di Kigali 2025. Sia noi che gli organizzatori del Giro di Svizzera, ribadiamo che la sicurezza dei corridori rimane una priorità per tutti quelli che sono coinvolti nel mondo del ciclismo, maschile e femminile”.

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