Giro di Svizzera 2023, Wout Van Aert chiude con qualche dubbio: “Buone sensazioni, ma non so a che punto sono”

Wout Van Aert ha confermato la sua grande regolarità al Giro di Svizzera 2023, ma è mancato l’acuto. Vincitore della classifica a punti con tre podi e un quinto posto, il portento belga non è riuscito a lasciare davvero il segno nelle otto tappe della rassegna elvetica, apparendo sempre un gradino sotto a quelle che sono le costanti alte aspettative nei suoi confronti. Una sensazione confermata da una crono conclusiva chiusa in quinta posizione a 28 secondi dal vincitore Juan Ayuso (UAE Team Emirates).

“Le sensazioni sono buone, ho avuto una buona settimana di corsa, anche se ovviamente ci sono stati giorni difficili e non sono le parole giuste – commenta i nostri microfoni dopo la cronometro – Fino a quel che è successo con Gino mi stavo godendo la corsa, ma ora non vedo l’ora di tornare a casa e riposarmi, tanto fisicamente quanto mentalmente. Ho bisogno di rifocalizzarmi in vista del Tour de France”.

Una sensazione che ribadisce poco più tardi ai microfoni de La Derniere Heure, spiegando di essere “felice di tornare a casa” per riprendersi, ritrovare i suoi cari che possono aiutarlo in un momento difficile. A livello sportivo, ammette inoltre di “non sapere a che punto sono”, specialmente dopo il deludente risultato della frazione conclusiva, che invece sperava potesse essere, almeno sulla carta, prima di tutto quello che è successo, il momento in cui mettersi in rampa di lancio in funzione della Grande Boucle.

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