Giro di Svizzera 2018, Quintana: “La forma è buona, c’è fiducia per il Tour”

Finalmente si rivede Nairo Quintana nella settima tappa del Giro di Svizzera 2018. Il corridore della Movistar, dopo una prima parte di stagione tra alti e bassi, ha rispolverato tutta la sua classe di scalatore, attaccando a circa 25 chilometri dal traguardo e resistendo fino al traguardo di Arosa, nonostante la salita non si adattasse perfettamente alle sue caratteristiche. Il colombiano è riuscito così a riavvicinarsi alla maglia gialla di Richie Porte (BMC Racing), ora distante 17 secondi, ma la cronometro di domenica non sembra favorirlo, con l’australiano che sembra rimanere comunque l’indiziato numero uno per la vittoria finale.

“Volevamo fare selezione, anche grazie alla presenza di Mikel Landa. Il nostro obiettivo era attaccare e provare a mettere in difficoltà la BMC – ha spiegato Quintana – A quel punto non mi restava che spingere fino alla fine e vedere cosa sarebbe accaduto. La forma è buona e c’è tanta fiducia nel lavoro fatto; speriamo di arrivare in buona forma al Tour de France“. Domenica a Bellinzona, nella prova contro il tempo di 34 chilometri, potrà avere un’ulteriore indicazione sulla sua forma: “Oggi era un test importante e quello di domenica sarà un altro test. Vedremo se ci saranno le condizione per vincere la corsa, farò del mio meglio”.

Il 28enne di Combita ha preferito venire in Svizzera quest’anno, rinunciando alla Route du Sud (oggi Route d’Occitanie), appuntamento che lo aveva accompagnato nelle stagioni in cui aveva deciso di correre la Grande Boucle: “Il Giro di Svizzera mi dà più giorni di corsa e mi permette di trovare più facilmente la forma – ha continuato il vincitore del Giro d’Italia 2014 – Speriamo possa portare anche più fortuna in vista del Tour“.

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