Giro delle Fiandre 2023, Neilson Powless: “Non avrei mai pensato di lottare per la top 5. Battuto solo dai migliori in questo sport”

Grandissimo debutto per Neilson Powless al Giro delle Fiandre 2023. Il corridore della EF Education-EasyPost, infatti, ha conclusa in quinta posizione la Ronde vinta da Tadej Pogacar pochi minuti fa, nonostante fosse al debutto assoluto in carriera in una Monumento del pavé. Lo statunitense ottiene così un altro piazzamento di prestigio in una Monumento dopo il settimo posto alla Milano-Sanremo e si conferma sempre più corridore versatile e in grado di essere protagonista su tanti terreni. Il classe ’96, poi, al termine della tappa ha anche spiegato di non poter avere rimpianti, visti i nomi di chi gli è arrivato davanti, ma di voler provare ancora il pavé.

“Molto soddisfatto, ora  voglio ancora di più – ha dichiarato ai nostri microfoni subito dopo aver tagliato il traguardo – Quelli che hanno finito davanti a me sono i migliori in questo sport, quindi sono orgoglioso del quinto posto dietro a quei corridori. Devo ricontrollare i risultati per essere sicuro (ride – ndr) Non avrei mai pensato di lottare per la top 5 al Giro delle Fiandre e invece sono qui”.

Il ventiseienne, poi, ha raccontato anche la sua giornata in corsa: “Sapevo di sentirmi bene. Sono caduto due volte e ho perso il mio computer, quindi mi basavo solo su quello che sentivo dalla radio perché non sapevo quando sarebbero arrivate le salite e quanto mancava alla fine. Chiedevo costantemente alla radio e anche ai corridori vicino a me quanto mancasse (ride – ndr), perché a volte ero un po’ perso, ma forse è meglio correre d’istinto“.

Il quinto classificato di oggi ha poi commentato le fasi finali della corsa, quando il gruppetto di Pogacar si avvicinava a quello di testa: “Sapevo che avevo speso molte energie per essere davanti, ma sapevo di dover prendere dei rischi se volevo provare a vincere oggi. L’ho fatto, sin dal Molenberg, poi quando ci hanno ripresi ho fatto del mio meglio per seguirli sul Kwaremont, sono stato messo un po’ fuori posizione dai corridori che stavano tirando davanti, ma alla fine hanno attaccato da dietro talmente veloce che l’unica cosa che potessi fare era dare il mio massimo”.

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