Giro delle Fiandre 2018, Valverde apre alla partecipazione: “Mi piacerebbe, ormai sono in Belgio…”

Alejandro Valverde sta seriamente pensando alla partecipazione al Giro delle Fiandre 2018. Il murciano è oggi al via della Dwars Door Vlaanderen 2018 e a questo punto non esclude di poterci essere anche domenica 1 aprile. Molto dipenderà chiaramente anche dalla prova odierna, dalle sue sensazioni sul pavé e dal suo risultato, ma sarebbe sicuramente anche la sua una presenza molto suggestiva, al pari di quella di Vincenzo Nibali. Con il siciliano potrebbe così venire fuori anche una bella lotta, lontano dalle montagne, ma su un terreno che per entrambi sarà una scoperta visto che nessuno dei due vi ha mai partecipato.

In carriera il capitano della Movistar ha partecipato a sole due corse sul pavé sinora. Nel 2014, anche quell’anno in preparazione al Tour de France, fu infatti al via di Dwars Door Vlaanderene ed E3 Harelbeke (all’epoca si correvano in ordine inverso, con il cambio avvenuto quest’anno). Concluse 36° la prima e 63° la seconda, dimostrando una buona propensione sulle pietre del nord, pur senza risultati eclatanti. Quest’oggi sarà chiaramente di nuovo al via della corsa pensando alla Grande Boucle, ma il suo ottimo stato di forma gli permette di poter pensare un test più probante.

Sono qui per la tappa del Tour, ma sono anche ambizioso – conferma a Sporza – Sono un corridore molto competitivo e dovunque vada voglio fare bene. Chiaramente, anche se sto bene e mi sento forte, queste sono strade in cui bisogna avere molta esperienza, quindi sarà difficile. Cercherò di stare il più possibile vicino a Greg Van Avermaet e gli altri, in modo da correrre meno rischi possibili e rendere più facile l’arrivare davanti”.

Anche considerando quanto l’Embatido appaia più rilassato negli ultimi due anni, la minore tensione e la costate voglia di imparare, anche su stesso, e stupirsi stupendo sono sicure armi in suo favore.  “Arrivo qui senza pressione, per cui cercherò di divertirmi il più possibile – continua – Riguardo il Fiandre non è ancora completamente escluso. Teoricamente, non è nel mio programma, ma domenica è vicina e sono in Belgio… Il percorso mi piace e la corsa è spettacolare. Mi piacerebbe essere al via. Non l’ho mai fatta per evitare rischi in vista del Tour, essendo la Ronde molto più pericolosa del Tour”.

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