Mathieu van der Poel chiude, per il terzo giorno su tre, fra i protagonisti del Giro del Delfinato 2025.Dopo l’attacco “regale” della prima tappa e la volata in cui è si è lanciato nella seconda, il neerlandese è stato fra gli animatori dell’attacco da lontano che ha di fatto deciso la corsa nella terza frazione, vedendosi però costretto nuovamente a rimandare l’appuntamento con la vittoria. Alla fine, il portacolori dell’Alpecin-Deceuninck ha raccolto la quinta moneta di giornata, preceduto all’arrivo dallo stoccatore Iván Romeo e da altri componenti della fuga.
“È stato uno dei giorni più duri che ho mai avuto su una bicicletta – le parole di Van der Poel, ancora Maglia Verde del Giro del Delfinato 2025, dopo le premiazioni di giornata – Sono felice della mia forma, ma è difficile vincere quando ti trovi in queste situazioni. Deve filare tutto bene al 100 per cento. Negli ultimi chilometri ho dovuto giocare un po’ d’azzardo, ma in fin dei conti è stata una bella giornata di gara”.
Van der Poel ripercorre il finale: “C’erano diversi corridori che mi tenevano d’occhio, ma devi anche guardare gli altri, se vuoi vincere la tappa… – sorride VDP – Non posso essere sempre io a rispondere a ogni singolo attacco e l’azzardo è stato lì: ho risposto ad alcuni tentativi, ma non a tutti”.
Tornando alla giornata dura, l’iridato di Glasgow 2023 la ripercorre così: “Siamo andati a 45 km/h di media, con 3mila metri di dislivello – il commento di Van der Poel – Penso che siano dati abbastanza chiari. Io ho deciso di essere aggressivo fin dalla partenza perché pensavamo che la fuga avrebbe avuto qualche possibilità di arrivare. Non abbiamo avuto molto spazio, però, probabilmente per via della presenza di Florian Lipowitz. Quello è stato un po’ un peccato, ma alla fine è positivo aver raccolto ancora qualche punto. Per la forma, comunque, è importante affrontare giornate come questa, che sono impossibili da ricreare in allenamento“.
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