Giro del Delfinato 2023, Matteo Jorgenson acciaccato dopo le cadute: “Cercheremo di recuperare bene e superare il resto della settimana”

Matteo Jorgenson deve fare i conti con qualche problema fisico al Giro del Delfinato 2023. Il 23enne della Movistar, protagonista di un’ottima prima parte di stagione con due successi e diversi piazzamenti di ottimo livello, è infatti finito a terra per ben due volte martedì, nel caotico finale della terza tappa della corsa transalpina. Cadute che hanno lasciato inevitabilmente il segno sul fisico del corridore statunitense, che di conseguenza non ha potuto affrontare al meglio la cronometro da Cours a Belmont-de-la-Loire, chiudendo comunque la prova al 18esimo posto a 1’37” dal vincitore di giornata, Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates).

“Ho lavorato con l’osteopata ieri sera (martedì, ndr) per sbloccare almeno la mia schiena, i miei fianchi, perché sono caduto proprio sull’osso della cresta iliaca – le parole di Jorgenson ai nostri microfoni – Abbiamo lavorato un po’, ma non avevo davvero la potenza e non potevo spingere il ritmo che ci eravamo prefissati di fare“.

Credo che avrei potuto fare meglio se non mi fossi infortunato – ha proseguito lo statunitense – Il piano che avevamo stabilito era decisamente realistico e si basa su ciò che ho fatto in passato. È un peccato, cadere due volte è stato incredibile, non è stato molto bello. Cercheremo di recuperare bene e superare il resto della settimana“.

Attualmente 13esimo in classifica generale, il 23enne spera di potersi riprendere per aiutare nei prossimi giorni il proprio capitano, Enric Mas, al momento piuttosto lontano dalle posizioni di vertice: “Oggi sono riuscito a spingere qualcosa e penso che basterà per giocare un ruolo in squadra e finire bene la gara“, ha concluso Jorgenson.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio