Giro del Delfinato 2020, il riscatto di Davide Formolo: “La vittoria mi ripaga dell’errore alla Milano-Sanremo”

Impresa di Davide Formolo al Giro del Delfinato 2020. Il portacolori della UAE Team Emirates conquista la terza tappa della corsa transalpina con un assolo di 65 chilometri, allungando rispetto agli altri attaccanti sul Col de la Madeleine e resistendo poi da solo al ritorno del gruppo sulla Montée de Saint-Martin-de-Belleville. Una conferma delle qualità e dell’ottimo momento di forma del campione italiano dopo la delusione di ieri e, soprattutto, l’amarezza di non aver saputo cogliere l’attimo alla Milano – Sanremo. Dopo i successi a Volta a Catalunya e Giro d’Italia, oltre ai Tricolori, con questo suo quarto successo il corridore veronese ribadisce il suo talento come cacciatore di tappe.

“Questa vittoria giunge dopo settimane di allenamento in altura con la squadra e dopo aver corso le Strade Bianche e la Milano-Sanremo – ha commentato dopo il traguardo – Il successo di oggi mi ripaga dell’errore commesso nella Classicissima, quando sul Poggio ero un po’ troppo indietro per riuscire a seguire l’allungo di Van Aert”.

Segue il racconto della tappa, per un successo costruito con coraggio e determinazione malgrado ad un certo punto la corsa sembrasse già perduta: “Oggi siamo andati in fuga molto presto, poi però, quando ho visto che il vantaggio ai piedi del Col de la Madeleine non ci avrebbe consentito di andare al traguardo, ho deciso di contrattaccare per provare ad ampliare il margine sul gruppo, anche sapendo che l’ultima salita non sarebbe stata così dura per poter fare la differenza rispetto gli altri attaccanti. Ho speso molte energie nella valle che conduceva verso la salita finale, anche perché il caldo era opprimente, quindi ho imboccato l’ascesa verso il traguardo senza la certezza di giungere da solo all’arrivo, ma infine sono riuscito a centrare questo successo”

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