Fusione Jumbo-Soudal, Patrick Lefevere: “Sono stati giorni complicati, ma alla fine abbiamo preso strade diverse. Il futuro? Magari arrivano i sauditi”

La prospettata fusione fra Jumbo-Visma e Soudal-QuickStep è stato uno dei filoni più caldi nelle settimane di passaggio fra la stagione 2023 e quella 2024. Le due squadre, una neerlandese e una belga, erano a un passo dal combinare, a vario titolo, le rispettive risorse in vista del futuro, ma alla fine la trattativa è saltata. Così, la squadra diretta da Richard Plugge e quella guidata da Patrick Lefevere saranno in gruppo nel 2024 come entità separate. Il punto di vista sulla vicenda di Plugge era già filtrato nei giorni scorsi e dai Paesi Bassi si era evidenziato come “non ci fossero soluzioni vantaggiose per entrambe le realtà”.

Ora arriva anche il primo commento “ufficiale” di Patrick Lefevere su quanto successo nelle scorse settimane: “Non sono stati giorni divertenti, ma questo era ancora più vero per i corridori e per i lavoratori coinvolti nella vicenda – le parole del dirigente belga raccolte da DH – Loro facevano domande legittime e io ho fatto tutto quello che potevo perché nessuno venisse lasciato a terra. Quando i proprietari delle due squadre stavano trattando, io ho suggerito che la cosa potesse farsi magari nel 2025, ma loro volevano andare più veloce“.

Lefevere considera: “Se c’è un azionista di maggioranza (Zdenek Bakala nel caso della Soudal-QuickStep – ndr) e lui vuole vendere, tu non è che puoi farci nulla. Poi, però, entrambe le squadre hanno preso strade diverse. La questione ora è chiusa, ma questo non significa che all’orizzonte non ci siano nuove possibilità per la nostra squadra. Chi dice che non voglia salire a bordo qualuno dall’Arabia Saudita? Ci sono sempre un sacco di voci critiche in questo senso, ma vedo, per fare un esempio, che lì organizzeranno i Mondiali di calcio nel 2034. In queste materie, il denaro non ha odore“. Già, “Pecunia non olet” lo dicevano già gli antichi Romani…

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