Freccia Vallone 2018, Valverde: “Ho iniziato il Muro di Huy un po’ indietro”

Alejandro Valverde non è riuscito a suonare la sua sesta sinfonia sul traguardo di Huy. Il corridore spagnolo non è riuscito infatti a far sua la Freccia Vallone 2018 dopo aver vinto le ultime quattro edizioni della classica e complessivamente cinque edizioni in carriera. A precedere il portacolori della Movistar oggi è stato Julian Alaphilippe (QuickStep – Floors), che si era piazzato al secondo posto dietro alle sue spalle sia nel 2015 che nel 2016. Per il murciano è arrivato quindi un secondo posto, così come era avvenuto nel 2007, unica altra edizione della Freccia chiusa sul podio, ma senza successo.

Nonostante la mancata vittoria il bilancio a fine giornata di Valverde è comunque positivo: “Devo ringraziare la squadra che mi ha aiutato nel miglior modo possibile. Il nuovo percorso e il caldo hanno resto la corsa più selettiva. È partito un gruppo numeroso e siamo riusciti ad annullare quell’azione, ma poi fra quei battistrada hanno allungato alcuni corridori come Nibali o Kangert ed è stato difficile andarli a riprendere. Alla fine la vittoria è andata ad Alaphilippe che ha vinto in maniera meritata. Ho chiuso la corsa al secondo posto e sono felice, sono nuovamente sul podio. Ho dimostrato ancora una volta di essere lì con i migliori“.

Ho iniziato il Muro finale un po’ indietro e ho faticato per risalire posizioni – aggiunge  lo spagnolo, analizzando i motivi per cui non è riuscito ad alzare le braccia al cielo – Alaphilippe poi è un corridore molto forte che si era già piazzato al secondo posto e prima o poi doveva vincere. Questo è stato il suo anno. Se avessi vinto ancora una volta io la gente avrebbe pensato che è tutto molto semplice, ma questa corsa non è per niente facile”.

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