Dimension Data, Louis Meintjes archivia un 2019 “mentalmente faticoso” guardando al Tour 2020: “Un buon percorso”
Il 2019 non è stato certamente un anno da ricordare per Louis Meintjes. Il sudafricano della Dimension Data, tornato nella formazione di casa a inizio 2018 dopo due anni più che positivi tra Lampre-Merida e UAE Team Emirates, non è più riuscito a trovare la continuità di prestazioni e di salute che gli avevano permesso di farsi conoscere al grande pubblico nel 2015 con un bel Tour de France e il decimo posto alla Vuelta. I 27 anni compiuti a febbraio sono dalla sua parte, ma questo 2019 si chiude con neanche un piazzamento sul podio e qualche problema fisico di troppo che gli ha impedito di prendere parte al Tour de France.
“Non è stato fantastico – ha confidato a Cyclingnews riguardo alla proprio 2019 – Ho avuto un incidente piuttosto grave alla Parigi-Nizza e poi un altro California. Quindi, ho dovuto praticamente ricominciare tutto da capo. Entrambe le volte sono state almeno tre settimane giù dalla bici”. Ci sono comunque stati “segnali positivi” ma ora non vede l’ora di potersi finalmente rilassare: “Non è che ho avuto così tanti giorni di corsa quest’anno, ma mentalmente è stato faticoso. È stato come lavorare, lavorare e lavorare per tornare alle corse e poi rimanere di nuovo deluso. Spero ora di poter ripartire e pianificare”.
Impegnato in questi giorni nel Tour of Guangxi, non ha ancora scelto i propri obiettivi per il 2020: “Non lo so – ammette a riguardo – Penso ancora al Tour, sembra un buon percorso. Probabilmente proverò a costruirci intorno. Inizierei anche la stagione un po ‘più tardi, essendo in Cina al momento”.
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