CCC, De Marchi torna ad allenarsi: “Il momento più difficile della mia carriera”

Alessandro De Marchi è tornato ad allenarsi. Il corridore della CCC era ancora fermo dopo il bruttissimo infortunio rimediato a seguito di una caduta nella nona tappa del Tour de France 2019, quando un incidente a 160 km dall’arrivo gli provocò la rottura della clavicola. A fine ottobre il friulano è tornato in sala operatoria per la rimozione della piastra, e ora ha potuto riprendere ad allenarsi regolarmente. L’inverno sarà importante per cercare di riprendere una buona condizione, ma toccherà alle corse il verdetto sul livello che l’azzurro potrà tornare a raggiungere. Nel frattempo l’esperto di fughe ha completato il proprio lavoro per la prima parte del recupero, che gli ha permesso di tornare in sella.

“Abbiamo capito subito che l’incidente era grave e ci siamo resi conto che sarebbe servito un lungo percorso di recupero” ha dichiarato l’atleta in un’intervista riportata da WielerFlits: “All’inizio, tuttavia, abbiamo pensato che sarebbe andato più agevolmente di quanto poi non è stato. Ora comunque dovrei essere in grado di tornare al normale carico di allenamento“.

De Marchi ha poi tracciato un’analisi completa della sua esperienza dell’incidente, sperando di avere maggiore fortuna nella prossima stagione: “Si può dire che è stato il momento più difficile della mia carriera. Ho imparato che fa parte del nostro lavoro, qualcosa che sfortunatamente non possiamo evitare. Forse finora sono stato fortunato, non dimenticherò presto quest’incidente. Più invecchi più trovi le energie per superare una cosa del genere, e penso di capirne la serietà. Se sei più giovane ti prendi più rischi. Io però spero di tornare al livello che avevo il giorno prima dell’incidente, se non anche più forte. Sono curioso di sapere come reagirò quando ricomincerò a correre, questo mi preoccupa un po’. Ci vorranno alcuni mesi per tornare alle mie condizioni di gara. Sono davvero concentrato per iniziare la stagione in buona forma e poi guardare avanti ai miei obiettivi: prima le classiche, poi probabilmente Tour e Tokyo“.

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