Cannondale-Drapac, tutti per Vanmarcke al Fiandre: “Non si può mai sapere come andranno le cose”

Cannondale – Drapac compatta attorno a Sep Vanmarcke al Giro delle Fiandre 2017. Dopo aver saltato la Gand – Wevelgem per dei problemi intestinali, il belga spera di potersi rifare nella corsa per lui più importante della stagione, pur consapevole che il percorso di avvicinamento è stato lontano dall’essere ideale. Cominciata bene con il terzo posto alla Omloop Het Nieuwsblad, la primavera è stata poi molto complicata a causa di una caduta alla Strade Bianche, alla quale son seguiti problemi intestinali nelle ultime settimane. Se la gamba non sembrava male, il resto del corpo non seguiva…

Dopo più di una settimana lontano dalle corse, il capitano della compagine statunitense spera di essersi messo tutto alle spalle, anche se chiaramente non parte con i favori del pronostico. Due volte sul podio nelle ultime tre edizioni, rimane il leader indiscusso di una squadra che gli affiancherà Dylan van Baarle, sesto lo scorso anno e più volte piazzato nei precedenti appuntamenti stagionali del pavé, Alberto Bettiol, decimo alla E3 Harelbeke e nel gruppetto dei migliori alla Gand – Wevelgem, e il rientrante Taylor Phinney, che spera di aver recuperato dai problemi al ginocchio. Completano la selezione altri preziosi elementi come Sebastian Langeveld, ex promessa mai realmente mantenuta, diventato ormai capitano di strada del team, Tom Van Aesbroeck, Tom Scully e Ryan Mullen, ottimi elementi di supporto.

“Tutta la squadra è intenzionata a dare le migliori possibilità di successo a Sep – commenta il diesse Andreas Klier – Il piano è di proteggere Sep, facendo del nostro meglio per mantenerlo al posto giusto al momento giusto”.

Nessun proclamo da parte di Vanmarcke, che anzi cerca di allontanare la pressione dalle spalle. “Se anche quest’anno chiudo sul podio sarebbe una vera sorpresa, ho avuto troppi intoppi fisici in queste settimane – commenta a Belga – Anche se non si può mai sapere come andranno le cose […] Arrivo a questa corsa con molti punti interrogativi. Potrei essere deluso da un secondo posto o molto contento di un decimo posto. Di sicuro darò tutto domenica”.

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