Bora-hansgrohe, Sagan in Australia per la forma e per aiutare i compagni

Peter Sagan non solo come capitano al Tour Down Under 2018. Lo slovacco si presenta al via della prima corsa WorldTour dell’anno con una formazione di primissimo piano, capace di lottare per le vittorie di tappa così come per la generale. Se fossimo in un altro periodo dell’anno, il campione del mondo potrebbe rappresentare la carta migliore della Bora – hansgrohe per entrambe le opzioni, ma in Australia è pronto anche a mettersi al servizio dei compagni. D’altro canto lo ha sempre dimostrato: malgrado il suo status, quando tocca a lui aiutare non si tira indietro. E così farà anche in questo esordio del 2018.

“È la prima corsa dell’anno – commenta a cyclingnewsPunto a fare del mio meglio, ma anche ad aiutare gli altri. Abbiamo una squadra davvero forte qui e vorrei provare ad aiutare i miei compagni il più possibile. Per quanto mi riguarda, per me si tratta soprattutto di viverla alla giornata”.

Certo, la possibilità di rodare i meccanismi con quello che sembra sostanzialmente un treno perfetto, così come la possibilità di ritrovare le sensazioni con Daniel Oss, faranno sì che qualche occasione potrebbe prendersela anche lui, ma con Sam Bennett e Jay McCarthy la compagine tedesca ha comunque altre due buone carte da giocarsi. “La squadra è forte e Jay è già in ottima forma – aggiunge – Per noi può essere un buona corsa. Il Down Under è una bella corsa, grazie al clima, all’organizzazione e al percorso. Al momento siamo qui per allenarci, ma per quando la corsa sarà iniziata saremo pronti a correre”.

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