Bora-hansgrohe, Peter Sagan: “Sono un ciclista vero, non virtuale”

Se molti big si sono dati al ciclismo virtuale, Peter Sagan ammette che non fa per lui. Il capitano della Bora – hansgrohe non si è effettivamente sinora visto nei vari impegni proposti sui rulli, anche se la sua squadra è tra le iscritte del Digital Swiss 5, l’evento organizzato sul percorso del Giro di Svizzera. Attualmente confinato nella sua casa a Montecarlo, dopo aver potuto inizialmente uscire, da qualche giorno anche per lui e i suoi colleghi residenti del Principato non è più possibile uscire. Ma non per questo prevede di partecipare a qualche iniziativa di Esport, come ha spiegato in una sessione live su Instagram.

Sono un ciclista vero, non uno virtuale – ha commentato con il suo solito modo diretto e sornione – Oppure dovrei correre sui rulli con una moto […] Sto bene, sono nel mio appartamento a Monaco e devo per forza utilizzare i rulli per allenarmi, quindi mi manca la sensazione della strada”.

Una situazione di certo non ideale, ma che ovviamente lo slovacco relativizza in confronto alle difficoltà che in molti devono affrontare in questo periodo. “Ma sto bene e altri in mondo gli va decisamente peggio in questo momento”, aggiunge mettendo nella giusta prospettiva le sue problematiche.

Non entra neanche nel dibattito sul nuovo calendario: “I grandi organizzatori stanno cercando di fare il meglio possibile visto il contesto. Fanno sicuramente meglio di quanto potrei fare io, quindi per me non resta che aspettare di poter tornare a correre in sicurezza”. I suoi obiettivi sulla carta non dovrebbero dunque cambiare, con il Tour de France e le grandi classiche del pavé nel mirino, mentre appare ora incerta la partecipazione al Giro d’Italia vista la probabile contemporaneità con alcune grandi corse di un giorno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio