Bahrain Victorious, Stephen Williams fuori dall’incubo: “Ora non sono ricordato solo per il ginocchio, ma perché sono un vincitore”

Stephen Williams può finalmente dimenticare l’infortunio al ginocchio. A soli 25 anni, la carriera del giovane britannico somiglia già a delle montagne russe con i successi giovanili, poi il passaggio a pro e il calvario con i problemi al ginocchio e le varie operazioni che gli hanno fatto praticamente perdere due anni e infine il ritorno al successo. Nel 2021, infatti, il corridore della Bahrain Victorious ha ottenuto le prime vittorie della sua carriera vincendo una tappa e la classifica generale del Giro di Croazia, ma soprattutto è riuscito a dimenticare un periodo difficile e a tornare, come non aveva mai smesso di credere, ai massimi livelli.

“Non voglio parlare ancora del ginocchio – ha esordito in un’intervista con Cyclingweekly – Ogni intervista che ho fatto negli ultimi tre anni ha ruotato intorno a quello, molte persone ne sono stufe. Ormai la storia è nota. Alla fine quello del ginocchio era un problema grosso, ma in Croazia sono riuscito a dimostrare a me stesso che sono ancora capace di vincere, che sono guarito. Non c’è bisogno che io sia conosciuto per l’infortunio al ginocchio. Ora sono conosciuto per aver vinto una gara e posso essere al vertice di questo sport. Anche negli anni in cui ero fuori per infortunio, non ho mai detto che non avrei mai più vinto. Sono a questi livelli per un motivo e mi dicevo che avevo vinto delle gare da giovane, contro quelli che sta facendo molto bene ora (al Giro U23 2018, ad esempio, aveva vinto una tappa battendo, tra gli altri, Alexander Vlasov e Joao Almeida – ndr)”.

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