Astana, Martinelli fa le carte al 2019: “Dumoulin e Froome fari per i GT. Valverde può fare cose mai viste, Moscon diventerà super”

Giuseppe Martinelli delinea i possibili scenari per gli appuntamenti più importanti del 2019. Confermato nell’organigramma tecnico dell’Astana Pro Team anche per la prossima stagione, il 63enne direttore sportivo italiano vivrà la sua 34esima in ammiraglia. Una militanza talmente lunga, e nella quale ha potuto guidare tanti dei più grandi campioni del passato e del presente, che gli permette di analizzare a ragion veduta quelli che potranno essere i reali valori in campi nella stagione che si appresta a iniziare. Intervistato da La Gazzetta dello Sport il dirigente di Rovato si è così prestato a dare uno sguardo d’insieme al più immediato futuro, tra corse a tappe, classiche e scommesse italiane.

Pochi dubbi sui GT: “Froome e Dumoulin hanno qualcosa in più di tutti. Loro sono i più forti al mondo nelle corse a tappe e a favore del britannico gioca anche il fatto di avere Sky alle spalle”. Martinelli è altrettanto sicuro che sarà proprio un altro cavallo della scuderia Brailsford il vero flop dell’anno: “Geraint Thomas quest’anno ha vinto il Tour de France sul velluto, ma credo che sia stato un fuoco di paglia. Non credo si possa ripetere”.

Per quanto riguarda le classiche più importanti, invece, si profila un duello tra i soliti noti: “Sagan è fortissimo e non si discute, però voglio vedere Valverde in maglia iridata. Ha il morale alle stelle e può fare cose mai viste. Mi piace che lui sia campione del mondo. Per la carriera che ha fatto, si meritava questa velocista”. Tra i velocisti è attesa la consacrazione di Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step): “Spero punti tutto sulla strada: l’Olimpiade è una bella cosa, ma su strada ha davanti una carriera incredibile”.

Scommesse e italiani per chiudere il cerchio: “Il percorso del prossimo Giro è per scalatori e Bernal è un grande scalatore […] Tra i giovani Evenepoel va veramente molto forte, però sarebbe sbagliato pensare che per lui sarà subito tutto facile. Azzurri? Spero che Moscon trovi una stagione serena e che Sky gli faccia sentire fiducia. Se avvengono queste due cose, Gianni può diventare super […] Per quanto riguarda Nibali merita un anno tranquillo e con fortuna. Ad Aru auguro che si ritrovi”.

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