Arkéa-Samsic, Nacer Bouhanni nega di volersi ritirare a fine anno: “Spero di poter fare un’altra stagione, senza problemi fisici”
Nacer Bouhanni non è intenzionato ad appendere la bici al chiodo a fine 2023. Negli scorsi giorni, si era diffusa la notizia che il velocista transalpino stesse valutando la possibilità di ritirarsi al termine di questa stagione, alla scadenza del suo attuale contratto con il Team Arkéa-Samsic, ma è stato lo stesso 32enne a smentire tali voci in un’intervista a Ouest-France. Reduce da alcune stagioni complicate tra cadute, problemi fisici e poche vittorie, Bouhanni non ha comunque escluso del tutto la possibilità di chiudere la carriera se non dovesse riuscire a tornare a buoni livelli, ma la sua volontà (e la sua speranza) è quella di poter proseguire per almeno un altro anno.
“Vorrei continuare per un altro anno – le parole del classe 1990 – Farò il finale di stagione e spero poi di poter fare un’altra stagione piena, senza problemi fisici”. Il velocista francese vorrebbe quindi “chiudere bene la carriera”, ma non esclude alcuno scenario: “Se sentissi davvero di non poter ritornare [ai miei livelli], allora prenderò una decisione a fine anno. Non vado in bici solo per andare in bici”.
Per il 32enne non ci sarebbero problemi a rinnovare per un’altra stagione con l’Arkéa-Samsic, nonostante il team stia provando a ingaggiare Arnaud Démare, con il quale Bouhanni ha già corso (non senza qualche contrasto, negato però dal velocista francese) ai tempi della FDJ: “Con Arnaud non ho mai avuto problemi. All’epoca era roba giornalistica, invenzioni […] Ovviamente, potrei ancora correre con lui“.
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