Ag2r Citroën, nasce la squadra Continental per far crescere i giovani in casa: si parte dall’iridato di ciclocross Léo Bisiaux

La Ag2r Citroën inserisce un livello in più nella sua struttura agonistica. La formazione WorldTour francese aveva già una formazione Under 19, ma dal 2024 avrà nella sua scuderia anche un gruppo di livello Continental, che ospiterà quindi corridori con più di 18 anni che devono ancora completare il loro sviluppo prima di un eventuale passaggio fra i professionisti. Del gruppo, che sarà attivo a partire dalla prossima stagione, farà parte il francese Léo Bisiaux, 18enne che è stato campione del mondo, continentale e nazionale di ciclocross per quel che riguarda la categoria Juniores e che attualmente è in forza alla formazione U19 della Ag2r Citroën.

“Il ciclismo sta cambiando e ci è sembrato fondamentale modificare il nostro approccio, sviluppando un settore di crescita completamente integrato nella nostra struttura – le parole del direttore generale della squadra francese, Vincent Lavenu – Questo ci potrà permettere di attrarre e reclutare i migliori talenti in modo da poter rimanere parte delle migliori squadre al mondo. Il nostro obiettivo è quello di ottimizzare l’allenamento dei ragazzi, seguirli meglio e di conseguenza fissare i passi successivi delle loro carriere. Per poterlo fare, dobbiamo gestire l’intero processo di allenamento e affidarci all’esperienza dei nostri tecnici per supportare i giovani, dal momento in cui li scegliamo come Juniores fino ad arrivare al massimo livello mondiale”.

Un passo in più, quindi, per l’Ag2r Citroën, la cui formazione giovanile (U19) ha già rivelato diversi talenti decisamente futuribili: fra questi c’è il già citato Bisiaux e c’è il vincitore della Parigi-Roubaix Juniores 2023, Matys Grisel. Dopo un lunghissimo sodalizio con la Chambery CF, iniziato addirittura nel 2001, la formazione francese entra così in una nuova fase della sua storia, allineandosi a numerose altre squadre professionistiche che hanno nella propria struttura un team giovanile. L’altra faccia della medaglia, che fa molto discutere Oltralpe, è la chiusura della storica squadra dilettantistica, che non sarà più in gruppo il prossimo anno.

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