Vuelta a España 2023, Rui Costa torna a vincere in un Grande Giro a 10 anni dall’ultima volta: “La squadra non voleva portarmi, ora sono felice”
Rui Costa ha vinto la tappa numero 15 della Vuelta a España 2023. Il portoghese è riuscito a entrare in fuga in una frazione a dir poco complicata, la cui prima metà è stata affrontata a ritmo folle dai corridori. Il corridore della Intermarché-Circus-Wanty ha saputo poi gestire alla perfezione le dinamiche che si sono create nel gruppetto degli attaccanti, riuscendo ad avvantaggiarsi insieme a Santiago Buitrago nel corso dell’ultima ascesa al Puerto de Zuarrarrate e ad avere ragione del colombiano della Bahrain Victorious e di Lennard Kämna (Bora-hansgrohe) nella sfida a tre che è andata in scena sul traguardo di Lekunberri.
Per Rui Costa si tratta del primo successo di tappa alla Vuelta e del quarto complessivo nel novero dei Grandi Giri. Prima di questo, il lusitano aveva lasciato il segno al Tour de France 2013, durante la stessa stagione che lo ha visto poi diventare campione del mondo a Firenze. “Sono veramente felice – le parole del portoghese dopo il vittorioso arrivo – Essere alla Vuelta non era nei programmi, miei e della squadra. Però al Tour de France 2023 non avevo raccolto granché e sentivo di stare comunque bene. Quindi ho chiesto alla squadra di essere inserito. C’è molto lavoro dietro la preparazione di una corsa di tre settimane e questa vittoria mi lascia grande soddisfazione”.
Rui Costa racconta gli ultimi frenetici chilometri: “Si è creata una situazione un po’ strana. Ho visto che Kämna si stava avvantaggiando in discesa, ma quella curva in cui è caduto l’avevamo già affrontata prima e mi sembrava che la stesse prendendo un po’ troppo veloce. Dopo la caduta del tedesco, Buitrago non ha più voluto dare cambi, ma sono scelte di corsa, è normale. Fortunatamente, sono stato in grado di bene di chiuderla bene”.
Il portoghese è alla quarta vittoria stagionale e alla numero 31 della carriera: “Passare alla Intermarché-Circus-Wanty è stata una buona scelta, la squadra ha creduto in me fin dal primo giorno. La stagione era iniziata molto bene, poi le cose al Tour non erano andate molto bene. Per questo motivo, questo primo posto è molto importante, sia per me che per la squadra”.
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