Vuelta a España 2023, previsti otto arrivi in salita: anche Lagos de Covadonga e Angliru oltre ad Andorra e Tourmalet

Inizia a delinearsi il percorso della Vuelta a España 2023. La prossima edizione del GT spagnolo, in programma dal 26 agosto al 17 settembre, verrà ufficialmente presentata tra meno di un mese, il 10 gennaio, ma sono ovviamente numerosi i rumors che circolano riguardo al tracciato del terzo Grande Giro stagionale. Di certo si sa solamente che la corsa prenderà il via da Barcellona con una cronosquadre e si concluderà, come da tradizione, a Madrid, ma tra le indiscrezioni emerse nelle scorse settimane si parlava di sconfinamenti ad Andorra, per un arrivo in salita già al terzo giorno di gara, e in Francia, con un arrivo in quota ai 2115 metri del Tourmalet.

Indiscrezioni confermate anche dal quotidiano spagnolo AS, che aggiunge ulteriori dettagli riguardo al possibile percorso de #LaVuelta23. Ai due arrivi in salita sopracitati se ne aggiungerebbero altri sei, tra cui quello di Lagos de Covadonga, affrontato per l’ultima volta nel 2021, l’Angliru, terribile ascesa delle Asturie visitata in occasione dell’edizione 2020, e il Miserat, inedita salita vicino ad Alicante che propone una pendenza massima superiore al 20%.

Rispetto al 2022, inoltre, il tracciato dovrebbe snodarsi maggiormente nel nord della Spagna, passando anche dalla Navarra con arrivi di tappa a Belagua e Lekunberri, mentre riguardo alle prove contro il tempo, oltre a quella a squadre inaugurale, dovrebbe essere presente una crono individuale nella seconda settimana, probabilmente a Valladolid.

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