Vuelta a España 2021, tutti i ritiri
184 corridori al via della Vuelta a España, ma quanti riusciranno a portarla a termine? Come ogni corsa a tappe, la rassegna iberica inevitabilmente dovrà infatti fare i conti con corridori che lasceranno anzitempo, per cadute, problemi fisici, malattia o per essere finiti fuori tempo massimo (nonché per eventuali squalifiche o sanzioni da parte della giuria). Dopo la prima tappa il gruppo è rimasto intero, con tutti i corridori che hanno regolarmente affrontato e concluso il breve prologo di Burgos. Fortunatamente, stessa situazione anche al termine della seconda frazione, che tuttavia ha visto alcune cadute nel finale.
Una di queste ha visto coinvolto Alex Cataford (Israel Start-Up Nation), che si è recato in ospedale dopo aver tagliato il traguardo. Gli esami radiologici a cui si è sottoposto hanno così evidenziato una frattura alla clavicola, costringendo il canadese a lasciare la corsa. Non prende parte alla tappa neanche Frederik Frison (Lotto Soudal), colpito da una insolazione. Resta invece integro il gruppo nella quarta frazione, che vede tutti i corridori ancora in gara prendere il via e concludere regolarmente la tappa. Stessa sorte per la successiva frazione, anche se la caduta nel finale, in cui rimangono coinvolti diversi corridori, sembra poter presentare il conto nel prosieguo della corsa, così come non si registrano ritiri al termine della sesta tappa.
Ben sei corridori devono invece lasciare la tappa nel corso della settima frazione. Il nome eccellente è quello di Alejandro Valverde (Movistar), che cade malamente mentre è all’attacco e deve arrendersi ai colpi subiti, mentre tra i big lascia anche Hugh Carthy (EF Education – Nippo), in difficoltà sin dalle prime fasi di corsa. A lasciare nel corso della tappa sono anche Oscar Rodriguez (Astana-Premier Tech), Emmanuel Morin (Cofidis) e Mads Wurtz Schmidt (Israel Start-Up Nation), che pagano le conseguenze delle cadute dei giorni scorsi, mentre Reinardt Janse Van Rensburg (Qhubeka NextHash) conclude la tappa fuori tempo massimo.
Durante l’ottava frazione a dover salutare è invece Davide Cimolai, colpito duramente a un ginocchio nella frazione di mercoledì. Nel corso della nona tappa, che chiude la prima settimana di corsa, a lasciare la corsa sono invece Sergio Martin (Caja Rural – RGA), Jacopo Guarnieri (Groupama-FDJ), in difficoltà sulle prime salite di giornata, Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates), caduto nelle prime fasi di corsa riportando numerose escoriazioni, e Johan Jacobs (Movistar), vittima di una caduta per la quale viene trasportato in ospedale a causa di un forte colpo alla schiena.
Non ci sono invece ritiri nel corso della decima tappa, che apre la seconda settimana della Vuelta a España 2021. La decima frazione fa comunque dei danni, visto che Alex Aranburu (Astana-PremierTech) cade e non prende il via il giorno successivo. Non prende il via dell’undicesima frazione nemmeno Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix), a causa di alcuni lievi sintomi febbrili, mentre nel corso della tappa arriva l’abbandono di Simon Carr (EF Education-Nippo), conseguenza delle cadute subite nei giorni precedenti.
Nella dodicesima frazione è invece Tobias Bayer (Alpecin-Fenix) a salutare la corsa elvetica in seguito ad una caduta per la quale viene immediatamente trasportato in ospedale. Una maxi-caduta nel corso della tappa fa paura, ma non porta altri ritiri immediati, anche se il giorno successivo è Omar Fraile (Astana-PremierTech) a subirne le conseguenze, non presentandosi al via per l’aggravarsi di un problema alla schiena. Non firma per la tredicesima tappa neanche Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe), fermato da problemi muscolari che ne hanno condizionato il rendimento per tutta la Vuelta.
Nel corso della 14ª frazione è invece Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) ad alzare bandiera bianca prima del traguardo, salutando stremato una corsa in cui non è mai riuscito a brillare dopo le numerose fatiche di una estate sinora di grande successo. Al via della ultima tappa della seconda settimana manca invece Jonathan Caicedo (EF Education – Nippo), apparso stanco sin dalle prime giornate di corsa, Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), fermato da un problema gastrointestinale, e Kiel Reijnen (Trek-Segafredo), debilitato da due cadute nel corso della settimana.
Se tutti prendono il via dopo il giorno di riposo, la terza settimana comincia nel peggiore dei modi per molti del gruppo, coinvolti in una maxi-caduta. Fra questi Sep Vanmarcke (Israel Start-Up Nation), Rudy Molard (Groupama-FDJ) e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), che dopo aver stretto i denti e chiesto più volte l’intervento della vettura medica son costretti ad arrendersi ai colpi subiti per essere trasportati in ospedale per accertamenti, con l’italiano colpito al ginocchio destro.
Cinque ritiri invece nel corso della diciassettesima tappa, che ha visto non arrivare al traguardo soprattutto Mikel Landa (Bahrain Victorious), che nel corso di queste settimane non si era mai sentito a proprio agio. Insieme a lui si sono ritirati anche Sander Armée (Lotto Soudal), caduto, Luis Léon Sanchez (Astana-Premier Tech), anche lui sofferente per una caduta dai giorni scorsi, Kenny Elissonde (Trek-Segafredo), dolorante al ginocchio, e il velocista israeliano Itamar Einhorn (Israel Start-Up Nation) che oggi non si è sentito bene.
Le cadute della diciassettesima tappa lasciano il segno anche su Dylan Van Baarle (Ineos Grenadiers) e Carlos Verona (Movistar), che non prendono il via della diciottesima frazione, nel corso della quale abbandonano anche Jonathan Lastra (Caja-Rural), fermato da problemi intestinali, e Diego Rubio (Burgos-BH), costretto ad arrendersi ai dolori fisici che lo accompagnavano da qualche giorno a causa di un’infezione. Arriva invece al traguardo Matthew Holmes (Lotto Soudal), che deve però comunque abbandonare la corsa per essere finito fuori tempo massimo, rallentato da un’infezione alle vie respiratorie inferiori.
Sono invece tre i ritiri che avvengono durante la diciannovesima frazione. A non arrivare al traguardo di Monforte de Lemos sono Sergio Henao (Qhubeka NextHash), ancora piuttosto dolorante dopo essere finito a terra nella tappa 17, Sacha Modolo (Alpecin-Fenix), stanco dopo le ultime intense giornate di gara e, soprattutto, Louis Meintjes (Intermarchè-Wanty-Gobert), pesantemente caduto ad una quarantina di chilometri dall’arrivo. Il sudafricano, che si trovava in decima posizione in classifica generale, conclude la Vuelta in ambulanza con numerose contusioni, un trauma facciale e traumi alla spalla e alla cresta iliaca destra.
Al foglio firma della ventesima tappa non si presentano Oier Lazkano (Caja-Rural) e Alexander Vlasov (Astana-PremierTech), ancora dolorante dopo la caduta di due giorni prima. Nel corso della tappa, invece, c’è l’abbandono con giallo di Miguel Angel Lopez (Movistar), che dopo essere stato attaccato e aver perso il podio, decide di abbandonare la corsa e nemmeno un acceso confronto con l’ammiraglia serve a fargli cambiare idea. La cronometro finale di Santiago di Compostela non registra invece abbandoni; la corsa si chiude così con un totale di 42 ritiri, e di conseguenza 142 corridori riescono a portare a termine la gara.
Ritiri Vuelta a España 2021
Tappa 1
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Tappa 2
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Tappa 3
Alex Cataford (Israel Start-Up Nation)
Frederik Frison (Lotto Soudal)
Tappa 4
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Tappa 5
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Tappa 6
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Tappa 7
Hugh Carthy (EF Education – Nippo)
Reinardt Janse Van Rensburg (Qhubeka NextHash)
Emmanuel Morin (Cofidis)
Oscar Rodriguez (Astana-Premier Tech)
Alejandro Valverde (Movistar)
Mads Wurtz Schmidt (Israel Start-Up Nation)
Tappa 8
Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation)
Tappa 9
Jacopo Guarnieri (Groupama-FDJ)
Johan Jacobs (Movistar)
Sergio Martin (Caja Rural – Seguros RGA)
Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates)
Tappa 10
–
Tappa 11
Alex Aranburu (Astana-Premier Tech)
Simon Carr (EF Education-Nippo)
Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix)
Tappa 12
Tobias Bayer (Alpecin-Fenix)
Tappa 13
Omar Fraile (Astana-Premier Tech)
Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe)
Tappa 14
Richard Carapaz (Ineos Grenadiers)
Tappa 15
Jonathan Caicedo (EF Education – Nippo)
Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers)
Kiel Reijnen (Trek-Segafredo)
Tappa 16
Giulio Ciccone (Trek-Segafredo)
Rudy Molard (Groupama-FDJ)
Sep Vanmarcke (Israel Start-Up Nation)
Tappa 17
Sander Armee (Team Qhubeka NextHash)
Itamar Einhorn (Israel Start-Up Nation)
Kenny Elissonde (Trek-Segafredo)
Mikel Landa (Bahrain Victorious)
Luis León Sánchez (Astana-Premier Tech)
Tappa 18
Matthew Holmes (Lotto Soudal)
Jonathan Lastra (Caja-Rural)
Diego Rubio (Burgos-BH)
Dylan Van Baarle (Ineos Grenadiers)
Carlos Verona (Movistar)
Tappa 19
Sergio Henao (Qhubeka NextHash)
Sacha Modolo (Alpecin-Fenix)
Louis Meintjes (Intermarchè-Wanty-Gobert)
Tappa 20
Oier Lazkano (Caja-Rural)
Miguel Angel Lopez (Movistar)
Alexander Vlasov (Astana-Premier Tech)
Tappa 21
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