Vuelta a España 2019, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Vuelta a España 2019.

TOP

Sam Bennett (Bora-hansgrohe): Non si lascia intimorire dal ruolo di grande favorito e nel finale si fa trovare pronto con una volata di grande autorevolezza e controllo. Malgrado perda i compagni nel finale, il velocista irlandese fa splendere ancora una volta il suo trifoglio con uno sprint di perfetta realizzazione, dominando gli avversari al termine di una tappa veloce che non lo ha mai visto in difficoltà, a conferma della sua capacità di resistere bene alle difficoltà altimetriche.

Edward Theuns (Trek-Segafredo): Ben scortato dai compagni, perfettamente lanciato da John Degenkolb, il belga fa tutto giusto, ma trova sulla sua strada un velocista decisamente più potente di lui, al quale non può far altro che inchinarsi con modestia. La forma comunque c’è e, in tappe più favorevoli, sarà sicuramente uno dei più temibili.

Jon Aberasturi (Caja Rural-RGA): Non è tra i nomi più attesi, ma l’outsider spagnolo non ha paura di gettarsi nella mischia, conquistando un buon quarto posto. Corridore completo, potrebbe trovare nelle prossime giornate frazioni a lui più favorevoli per provare a sorprendere i big sulla carta più quotati.

FLOP

Fernando Gaviria (UAE Team Emirates): Perde le ruote del gruppo in salita, non riuscendo più a rientrare. La sua stagione difficile continua e la tappa odierna è il simbolo di questi mesi difficili, contrassegnati da un vorrei ma non posso che non sembra ancora avere fine. Peccato perché in precedenza ha fatto anche lavorare i compagni, creando un clima di sfiducia che potrebbe nei prossimi giorni creare qualche piccolo problema.

Fabio Jakobsen (Deceuninck-QuickStep): In salita non segue, ma si gestisce tutto sommato piuttosto bene, riuscendo così a rientrare abbastanza velocemente. Le energie spese sembrano non eccessive, ma nella volata finale si perde, finendo per tagliare il traguardo in settima posizione, lontano dai primi e subito dietro al suo ultimo uomo Max Richeze. Da rivedere.

Luka Mezgec (Mitchelton-Scott): Il terzo posto non può che lasciare l’amaro in bocca al corridore sloveno, che con questa volata dimostra una ottima gamba, ma un tempismo disastroso. Senza corridori in grado di sostenerlo nello sprint finale, il versatile sprinter cerca di destreggiarsi come può, ma è costretto a partire troppo dietro, non potendo così far meglio della terza posizione al termine di una rimonta che dà l’impressione oggi avrebbe anche potuto giocarsela con Bennett.

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