Vuelta a España 2019, Roglic: “Dopo ieri non mi sentivo molto bene, domani c’è ancora un giorno”

Con un’altra prestazione solida in salita, Primoz Roglic si è sostanzialmente assicurato la Vuelta a España 2019. Il corridore della Jumbo-Visma ha mantenuto più di 2 minuti di vantaggio su Alejandro Valverde (Movistar), quando manca soltanto la passerella finale di Madrid per concludere le tre settimane di corsa. Nonostante i numerosi attacchi portati dagli avversari sia in montagna sia in pianura, lo sloveno ha sempre tenuto i nervi saldi ed è stato in grado di consolidare il proprio margine giorno dopo giorno, anche grazie alla cronometro. Dopo il terzo posto al Giro d’Italia 2019 arriva quindi il primo sigillo in un Grand Tour, in una carriera che sembra soltanto agli inizi.

L’ex saltatore con gli sci non ha voluto sbilanciarsi troppo ai microfoni di Cyclingpro.net dopo la tappa, nonostante ormai manchi davvero poco al colpo grosso: “Sono contento, ma c’è ancora un giorno domani. Poi, quando sarà finita, potrò sorridere e festeggiare. Dopo la caduta di ieri non mi sentivo molto bene, ho battuto duramente. Per fortuna stavo abbastanza bene per stare con i migliori”.

Roglic ha poi parlato con serenità del risultato raggiunto: “Non ho avuto davvero momenti in cui sono andato davvero in crisi, soltanto a volte mi mancavano un po’ le gambe. Con il supporto di una grande squadra siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo. Comunque non penso di essere speciale per ciò che ho fatto“.

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