Vuelta a España 2017, Aru: “Da oggi cambia tutto e Froome non è imbattibile”

Fabio Aru guarda con ottimismo alle prossime due settimane di Vuelta a España 2017. Dopo una prima parte di Vuelta corsa sulla difensiva il corridore sardo non si arrende e vuole recuperare minuti e posizioni in classifica generale. Lo stesso scalatore della Astana a non nascondere le proprie ambizioni personali in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Ho perso qualcosa ogni giorno, ma prima del via questo lo avevo messo in conto. Finora mi è mancato un po’ il ritmo dei migliori. Penso però con ottimismo alla seconda parte. Da oggi cambia tutto. Un conto è uno sforzo in salita di 10-­12 minuti, un altro di 10-­12 chilometri”.

Ottimismo che riguarda anche le possibilità di poter provare a battere Chris Froome: “Froome penso che si dovrà difendere da tanti attacchi. Tappe corte come quelle di Sierra Nevada o dell’Angliru possono nascondere tante trappole. Poi non voglio svelare troppo i miei piani, ma Chris non è imbattibile“.

Parlando di attacchi il pensiero va subito ovviamente ad Alberto Contador, che per il Campione nazionale italiano non è ancora tagliato fuori dai giochi per il successo finale: “Contador  sta dando spettacolo e darà battaglia tutti i giorni. Nelle tappe brevi può andare a tutta dall’inizio alla fine e sarà pericolosissimo. Nella sua testa ha ancora la vittoria. Visto le tappe che abbiamo davanti, fa bene a non farsi scoraggiare dal distacco che ha. Basta un giorno di crisi e chiunque può perdere minuti su minuti. Però davanti ne ha tanti buoni”.

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