Tour de France 2018, Fraile: “Sognavo questa vittoria, oggi ero pronto a battermi”

Omar Fraile conferma la sua grande crescita al Tour de France 2018. Il corridore della Astana gestisce alla perfezione tutta la giornata, partendo fra i primi della maxifuga, non facendosi mai cogliere impreparato sino al momento dello scatto decisivo, con un tempismo perfetto, che gli regala il più importante successo della sua carriera. Già vincitore di tappa al Giro 2017, lo spagnolo in questi anni si sta trasformando in un cacciatore di tappe tra i più temibili, dimostrando grandi abilità fisiche e mentali.

Sognavo questa vittoria – commenta entusiasta dopo l’arrivo – Ho lavorato duramente per ottenerla e finalmente ce l’ho fatta. È stata una giornata incredibile, non riesco quasi a crederci. Sicuramente la vittoria più importante per me, vincere al Tour è qualcosa di incredibile, non puoi chiedere di meglio. È davvero la cosa migliore che mi sia capitata”.

Ottima la gestione delle energie e la consapevolezza dei propri mezzi per tutto il giorno, riuscendo a rimanere lucido anche nel concitato e nervoso finale, quando davanti c’era il solo Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) e dietro gli inseguitori non trovavano un accordo per organizzarsi. “Sapevo che stava spendendo molto in pianura, perché quando davo il cambio nel gruppo dietro sentivo un forte vento frontale – analizza – Quindi ai piedi della salita ho dato tutto per rientrare prima dello scollinamento”.

Tra i corridori che in squadra hanno modo di godere di libertà di azione, lo spagnolo aveva dunque studiato bene il percorso per capire dove aveva le migliori possibilità. E questa odierna era una delle famose tappe cerchiate di rosso. “Da quando ho capito che la fuga sarebbe arrivata in fondo ero pronto a battermi – conclude – Ero pronto alla guerra. Volevo darmi tutte le possibilità di vincere perché avevo studiato molte tappe in cui pensavo di poter vincere e queste era una di quelle. Certo, la salita finale l’avevo studiata, ma stavolta mi è sembrata più lunga del solito…

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