Giro d’Italia 2020, Remco Evenepoel conferma: “Ci sarò. Nessuno stress e nessuna ambizione per risultati particolari”

Remco Evenepoel conferma la sua partecipazione al Giro d’Italia 2020. Più volte anticipata nel corso delle scorse settimane, la presenza del giovane fenomeno della Deceuninck – QuickStep è ormai certa, come conferma lui stesso in una intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui spiega anche le ragioni della scelta. Classe 2000 (compirà 20 anni il 25 gennaio), per il belga sarà chiaramente il debutto in un grande giro, trovando un percorso a lui molto adatto nel quale testarsi, senza ovviamente avere alcuna pressione da parte della squadra, pur avendo sicuramente più occasioni in cui provare a lasciare il segno. Le giornate più attese saranno innanzitutto crono, specialità nella quale è campione europeo e argento iridato e per la quale si sta preparando in maniera minuziosa in questo inverno.

Nessuno stress e nessuna ambizione per risultati particolari o altro – spiega – L’idea è di venire, fare esperienza. Due settimane, tre, magari solo dieci giorni e sarò già vuoto e non vorrò finirmi […] Con la squadra ne abbiamo cominciato a parlare ad agosto, quando ho avuto la certezza di partecipare ai Giochi di Tokyo (la vittoria ai campionati europei gli ha garantito un posto nella crono, ndr). Il Giro sarà una parte importante del percorso verso l’Olimpiade, si concilia benissimo, ma ovviamente ha un grande valore in sé stesso. Potrò scoprire un po’ più i miei limiti, al massimo ho fatto corse di nove giorni”.

Preferisce dunque ovviamente tenere un profilo basso colui che ormai è abituato ad essere definito fenomeno e Nuovo Merckx (un titolo che forse per la prima volta non sembra poi così stonato, per quanto inevitabilmente lo sia). “Sarà il primo grande giro di una carriera che spero lunghissima – aggiunge – Non vedo l’ora”. Corridore che ha già dimostrato di essere di molto completo ed eclettico, non nasconde che è proprio nei GT che spera di brillare un giorno.

“Lavorerò per questo – conferma – Le lunghe salite sono un po’ come le crono: tanto tempo ad alta potenza con accelerazioni. I parametri dicono che posso essere adatto ai grandi giri, ma va verificato. Se mi staccheranno, lavorerò di più. Ma anche se non mi staccheranno, dovrò farlo”. Il #Giro103 è il momento perfetto per provarci.

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