Un Anno Fa…Lotto Soudal, Philippe Gilbert conferma l’addio a fine 2022: “Ad un certo punto bisogna smettere, non c’è solo il ciclismo nella vita”

Philippe Gilbert si prepara all’addio alle corse per il 2022. Dopo una Amstel Gold Race che lo ha visto ancora fermo per pausa a cui si è sottoposto vista la grande stanchezza che lo condizionava, il belga ha ammesso che quello in corso sarà molto probabilmente il suo ultimo contratto da ciclista professionista. Classe 1982, il belga arrivò in gruppo nel 2003 e si appresta così a chiudere la sua carriera dopo aver compiuto 40 anni, di cui venti stagioni da professionista. Una lunga carriera di successi, che ovviamente spera di poter ripetere ancora con il rientro alle corse ormai imminente, pur consapevole delle grandi difficoltà.

Ad un certo punto bisogna smettere – ammette a margine di una corsa che lo ha visto trionfare ben quattro volte – Saranno venti anni di carriera e bisogna dirsi che non c’è solo il ciclismo nella vita. C’è anche la famiglia. Ho sacrificato moltissime cose nella mia vita e ora è un po’ tempo di godermele”.

Anche per questo essersi dovuto fermare in queste settimane è stato molto difficile. “Queste sono corse che mi stanno molto a cuore e sarei stato molto felice di essere al via – aggiunge – È per questo che a volte è difficile dover saltare corse come questa, perché so che non ci saranno molte altre opportunità di essere al via […] Avrei voluto esserci, ma era troppo preso nella mia tabella di preparazione. Riprendere mi ha fatto molto male ed è stato difficile, pagando tutti quei chilometri in cui ho continuato a correre con un fortissimo dolore al ginocchio. Per molti mesi mi ha fatto malissimo e il mio corpo ha detto basta”.

Convinto dunque che “la decisione di fermarsi è stata quella giusta“, ovviamente il 38enne della Lotto Soudal spera di “tornare con le migliori sensazioni” anche se ovviamente al via di Freccia Vallone e Liegi – Bastogne – Liegi questa settimana si presenterà “senza ambizioni definite, ma con l’idea di godersela e arrivare il più lontano possibile”. Anche se chiaramente, un corridore con la sua mentalità spera comunque di poter avere un ruolo in corsa: “Arrivare senza pressioni potrebbe darmi una certa liberta, per cui spero di poter essere comunque presente nel finale di queste due belle classiche”.

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