Tour de France 2021, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2021.

TOP

Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix): Nessuna favola è oggi più bella ed emozionante della realtà. Dopo la cocente delusione di ieri, oggi corre con il cuore per rendere suo nonno fiero di lui. Ci riesce eccome, con una doppia azione straordinaria. Le lacrime alla fine ricordando Raymond Poulidor sono poi l’apice di una giornata di grandi emozioni, che molti campioni sanno regalare, ma che i grandi uomini sanno sublimare.

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates): Sempre attentissimo, si prende il massimo di abbuoni disponibili alle spalle di Van Der Poel, mettendosi entrambe le volte alle spalle un Roglic che comunque a sua volta è decisamente nella partita. Il campione uscente è così il primo degli uomini di classifica, riportandosi davanti al connazionale, con dei piccoli secondi che fanno sempre comodo.

Sonny Colbrelli (Bahrain-Victorious): Ha sbagliato a provarci? A posteriori sicuramente. Forse anche sul momento, ma è giusto che lo abbia fatto. Il bresciano è entrato in una nuova dimensione con le ultime prestazioni e non è più l’outsider che deve per forza correre di rimessa. Ha ragione a provare ad essere lui a fare la differenza e perdere fa parte del processo di apprendimento e crescita che porta alla vittoria. Provaci ancora, Sonny!

FLOP

Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep): Il Mur de Bretagna poteva essere un perfetto trampolino di lancio per lui, ma del campione del mondo ammirato ieri oggi abbiamo visto ben poco. Anzi, la sua Maglia Gialla è ben visibile in gruppo quindi abbiamo ben potuto vedere che è sembrato titubante e incerto in entrambe le azioni di Mathieu Van Der Poel, trovandosi due volte nella situazione di reagire, non trovando tuttavia forse le energie per farlo. Perde così una Maglia Gialla che sembrava già destinato a tenere per molti giorni, anche se per certi versi non è detto che sia necessariamente peggio… Da applausi invece essere stato fra i primissimi a festeggiare Van Der Poel, con un gesto sincero.

Geraint Thomas (Ineos Grenadiers): Non sono le sue salite, ma dopo il grandissimo lavoro della sua squadra per tenerlo davanti e imporre un ritmo costante che limitasse gli scatti e gli permettesse di salire regolare, vederlo perdere terreno non è certo un buon segnale. Soprattutto quando si pensa che intanto i principali rivali continuano a guadagnare con gli abbuoni. Inoltre, ora finisce dietro Carapaz, che oggi resta (lui) con i migliori.

Michael Matthews (Team BikeExchange): Dopo la splendida prova di ieri, oggi poteva assestare un altro importante colpo in ottica Maglia Verde. Anche senza vincere la tappa, con un buon piazzamento di giornata sarebbe potuto andare a prendere punti pesanti contro i suoi rivali, che invece su un traguardo come questo erano già esclusi in partenza. Le cose non sono invece andate così: niente di grave, ma era una buona occasione e come questa non ce ne sono molte.

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