Tour de France 2019, Geraint Thomas soddisfatto: “Mi sentivo bene, è stata una buona giornata”

Il primo arrivo in salita del Tour de France 2019 vede Geraint Thomas migliore dei big. Dopo le perplessità seguite alla sua caduta durante l’ultimo Giro di Svizzera, la prima montagna certifica la buona condizione del campione uscente. Chi dava ormai per scontato il passaggio di consegne tra la maglia gialla 2018 ed il suo giovane compagno Egan Bernal, nel ruolo di leader della INEOS, ha dovuto per il momento ricredersi; il gallese, con una condotta di gara ineccepibile lungo le rampe che conducevano alla Planche des Belles Filles, ha infatti messo in fila tutti gli altri pretendenti al gradino più alto del podio di Parigi .

Mi sentivo abbastanza bene, immaginavo sarebbe stata una giornata ancor più dura, non è mai facile, ma il ritmo sulle prime tre salite è stato costante – analizzava nel dopo tappa – Quando in testa al gruppo è arrivata la Movistar a tirare con Valverde è stata dura. Io stavo molto bene, temevo solo che, sulle ripide pendenze finali, Richie Porte, Nairo Quintana e ovviamente Egan (Bernal) potessero partire, per questo speravo che la tappa fosse dura tutto il giorno, fin dall’inizio. Ma alla fine è stata una buona giornata

Per quanto riguarda la tattica di gara, il trentatreenne è ricorso a tutta la sua esperienza per gestire un finale inedito che, tra sterrato e pendenze micidiali, ha tagliato le gambe a parecchi dei suoi avversari: “È una di quelle salite nelle quali devi essere paziente e quando Alaphilippe è partito molto presto, agli 800 metri dal traguardo, dovevo soltanto avere la fiducia per lasciarlo andare continuando a salire del mio ritmo e provando a mantenerlo fino alla linea d’arrivo, anche se nel finale ero al limite visto che era molto dura. Tutto sommato è stata una giornata positiva”.

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