Tour de France 2019, Geraint Thomas contro le polemiche: “Oggi una buona giornata per noi, Bernal ha guadagnato terreno”

Geraint Thomas prova a spegnere le polemiche dopo la 18ª tappa del Tour de France 2019. Il corridore gallese, infatti, ha attaccato sul Galibier, quando in avanscoperta c’era già il suo compagno di squadra Egan Bernal, che dal canto suo ha spiegato l’azione fosse concordata. L’unico effetto sortito dall’offensiva del campione in carica è stato tuttavia ridurre il gap tra il colombiano e tutti gli altri big. Al termine della tappa, vinta da Nairo Quintana al termine di una lunga fuga, si è mostrato soddisfatto, visto che comunque il proprio compagno ha guadagnato terreno sulla maglia gialla Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step) e su tutti gli altri uomini di classifica generale, scavalcando lo stesso britannico in graduatoria e portandosi in seconda posizione.

“Volevo un ritmo duro in salita, ma non avevamo molti compagni al fianco – esordisce dopo il traguardo, ancora provato per una tappa molto impegnativa – Poi quando è partito Egan, Mas ha tenuto l’andatura, con un ritmo regolare, non troppo alto. Personalmente sentivo buone gambe e ho provato per vedere cosa sarebbe successo. Nel complesso è stata una buona giornata per noi, con Egan che ha guadagnato terreno”.

Se ad inizio giornata aveva ammesso che sarebbe stato importante riuscire a prendere oggi la maglia gialla, il bilancio non è del tutto positivo, anche se guardando avanti non mancano gli aspetti positivi. “Non abbiamo staccato Alaphilippe, sapevamo che non sarebbe stato facile – ha concluso l’ex pistard-  Ma mancano ancora due giorni molto duri. Speravamo di riuscirci oggi, ma ci sono altri due giorni per provarci. Manca ancora molto e non è finita”.

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