Tour de France 2019, Favoriti Altre Maglie: Peter Sagan saldamente in Verde, lotta aperta per Bianca e Pois

Le prime dieci tappe hanno cominciato a delineare in modo piuttosto marcato le altre classifiche del Tour de France 2019. La Maglia Verde è quella che sembra avere un destino già parzialmente segnato, con un manipolo di velocisti a contendersela, mentre la Maglia Bianca e la Maglia a Pois sono in attesa delle grandi montagne per trovare un padrone. La lotta per il miglior giovane è comunque già ristretta a pochi nomi, di fatto quattro, mentre quella per il miglior scalatore è ancora tutta da vivere, anche perché devono ancora arrivare tutte le cime con i punteggi più alti.

Favoriti Maglia Verde Tour de France 2019

Peter Sagan (BORA-hansgrohe) ha quasi già messo le mani, per l’ennesima volta, sulla graduatoria dedicata a punti. Lo slovacco, nonostante un solo successo di tappa al proprio attivo, vede ripagata la propria proverbiale regolarità, con ben sei top ten centrate in dieci tappe disputate. L’anno scorso, a questo punto della corsa, aveva già ben 319 punti, a confronto dei 229 di oggi, a dimostrazione di un dominio comunque non troppo marcato, evidenziato anche dal fatto che l’avversario più vicino, Michael Matthews (Sunweb) ne ha soli 167 (nel 2018 Fernando Gaviria ne aveva 218). Anche l’australiano sta disputando un Tour particolarmente regolare, anche se i risultati di rilievo stentano ad arrivare. Qualche giro a vuoto di troppo sta invece condizionando la corsa alla maglia di Elia Viviani (Deceuninck-Quick-Step) e Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), mentre sembrano essere ormai troppo lontani Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) e Caleb Ewan (Soudal Lotto) per rientrare in gioco, in attesa delle tappe decisive che porteranno alla ribalta anche gli uomini di classifica.

Borsino dei favoriti

***** Peter Sagan
*** Michael Matthews
** Elia Viviani, Sonny Colbrelli
* Jasper Stuyven, Matteo Trentin, Caleb Ewan

Favoriti Maglia Bianca Tour de France 2019

La lotta per il miglior giovane torna quest’anno a coinvolgere anche le parti altissime della classifica generale. Grazie a questo livellamento verso l’alto, la quasi totalità degli iscritti a questa graduatoria, al momento 28, sono già tagliati fuori dalla lotta per il successo. Egan Bernal (Team INEOS), che ha conquistato la maglia proprio al termine della decima tappa grazie ai ventagli, è anche terzo in classifica generale e resta il favorito numero uno. A meno che non cambino le gerarchie di squadra dopo le prime salite, il colombiano sembra destinato a rimanere nelle zone altissime della generale, così come il suo rivale più temibile, Enric Mas (Deceuninck-Quick-Step) che gli deve recuperare solo 30 secondi. Lo scalatore spagnolo, secondo all’ultima Vuelta, è destinato a rimanergli alle costole fino alla fine, aiutato a volere anche dal permanere in giallo di Julian Alaphilippe che finora ha posto la maggior parte della pressione sul compagno piuttosto che su di lui.

Alle spalle dei due contendenti non ci sono di fatto rivali temibili, con Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) che difficilmente curerà un piazzamento in classifica generale preferendo andare alla ricerca del successo di tappa. L’unico corridore ancora vicino alla vetta, con poco più di tre minuti di ritardo da Bernal, è il promettente David Gaudu (Groupama-FDJ), anche se è ovviamente limitato dagli obblighi di squadra in favore del capitano Pinot. Gli altri contendenti, quali Laurens de Plus (Team Jumbo-Visma), Gregor Mühlberger e Maximilian Schachmann (BORA-hansgrohe) hanno ormai un ritardo prossimo alla mezz’ora che li taglia quasi del tutto fuori dalla lotta per questa maglia.

Borsino dei favoriti

**** Egan Bernal
*** Enric Mas
** David Gaudu, Giulio Ciccone
* Laurens de Plus, Gregor Mühlberger, Maximilian Schachmann

Favoriti Maglia a Pois Tour de France 2019

I veri contendenti per la Maglia a Pois devono ancora venire allo scoperto di fatto. I 43 punti accumulati finora da Tim Wellens (Lotto Soudal) sono ben poca cosa rispetto ai circa 170 che dovrebbero incoronare chi salirà sul podio parigino. Restano quindi di fatto ancora validi i pronostici della vigilia, ad eccezione del ritirato Alessandro De Marchi (CCC Team), con Julian Alaphilippe (Deceuninkc-Quick-Step) che, archiviato il periodo in giallo, potrebbe decidere di dare spettacolo sulle montagne. Thomas De Gendt (Lotto Soudal) ha già scaldato i motori, racimolando 37 punti e vincendo una tappa, quindi è da tenere in considerazione come uno degli uomini più in forma.

Con le grandi montagne, sono pronti a farsi largo anche gli scalatori puri come Warren Barguil (Arkea-Samsic), il quale però è ancora in classifica e quindi non avrà spazio per fughe da lontano, ed Jésus Herrada (Cofidis), senza dimenticare Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) e Rohan Dennis (Bahrain-Merida), che procedono con il freno a mano tirato praticamente dalla prima tappa. Non mancano quindi gli scalatori ormai fuori classifica che potrebbero dedicarsi alla ricerca della maglia a pois, a partire da Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) fino ad arrivare a Michael Woods (EF Education First) e Rui Costa (UAE Team Emirates). A seconda di come andranno le prime tappe di alta montagna, si avranno le idee più chiare anche del ruolo degli uomini di classifica in questa classifica.

Altri corridori, come Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) o Mikel Landa (Movistar) potrebbero invece uscire volontariamente di classifica nel corso delle prossime tappe, dedicandosi poi alle fughe da lontano.

Borsino dei favoriti

**** Tim Wellens, Julian Alaphilippe
*** Thomas De Gendt, Warren Barguil
** Jésus Herrada, Ilnur Zakarin, Giulio Ciccone, Vincenzo Nibali
* Mikel Landa, Rohan Dennis, Michael Woods, Rui Costa

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