Tour de France 2018, Sagan dribbla i pronostici: “Favorito domani? Non prevedo il futuro”

Peter Sagan coglie un secondo posto inatteso nell’ottava tappa del Tour de France 2018. Primo a lanciare lo sprint verso il traguardo di Amiens, il capitano della Bora-Hansgrohe è stato saltato in scioltezza da Dylan Groenewegen (LottoNL-Jumbo), che ha così ottenuto il secondo successo consecutivo, e si è visto superare sulla propria sinistra anche da André Greipel (Lotto Soudal) e Fernando Gaviria (Quick-Step Floors). Il contatto di cui si sono resi protagonisti questi ultimi, però, è valso loro un declassamento nell’ordine d’arrivo e ha permesso al tre volte iridato di ottenere una piazza d’onore che pesa tanto oro quanto vale soprattutto nella corsa alla maglia verde.

“Io ho lanciato lo sprint troppo presto, ma la cosa più importante è non cadere. In merito ai declassamenti non ho nulla da dire. Ero davanti e non riesco certo a vedere quello che succede alle mie spalle. Posso dire che sono contento che vincano anche altri corridori. Groenewegen è un ragazzo molto forte, ha un buon futuro davanti a sé”.

Vincitore in stagione della Parigi-Roubaix per la prima volta in carriera, lo slovacco è indicato tra i grandi favoriti anche per la tappa di domani: “Potrebbe essere facile come difficile, non ne ho idea. Non posso predire il futuro. La Parigi-Roubaix è una corsa di un giorno e la vincono gli specialisti delle Classiche, gente come me, Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) e John Degenkolb (Trek Segafredo). Qui i leader sono diversi, perché ci sono Chris Froome (Sky), Richie Porte (BMC Racing Team), Alejandro Valverde o Nairo Quintana (Movistar). Non si possono equiparare le cose. Bisognerà vedere come si superano i primi settori prima di capire”.

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