Tour de France 2018, Chris Froome pesantemente fischiato durante la presentazione

Inizia fra i fischi il Tour de France 2018 di Chris Froome. La presentazione delle squadre avvenute nel tardo pomeriggio di ieri è stata probabilmente il primo assaggio di quel che il capitano del Team Sky dovrà sopportare lungo le tre settimane che lo attendono. Come successe già nel 2011 con Alberto Contador, che proprio a pochi chilometri da qui fu accolto allo stesso modo, il pubblico francese non risparmia il Keniano Bianco, rimanendo comunque ampiamente all’interno di un contesto democratico. Indubbiamente non fa piacere, ma la manifestazione di un dissenso resta comunque un atteggiamento consentito, per quanto non sempre edificante. La speranza è innanzitutto questo sia il massimo della protesta del pubblico che vedremo, senza atti di violenza da molti temuti, tanto che lo stesso presidente UCI si è espresso in merito.

Quella che doveva essere una giornata di festa a Roche-sur-Yon sostanzialmente lo è stata per tutti, tranne che per il campione in carica, fischiato pesantemente lungo tutto il suo tragitto verso il palco. Così come quando ci è salito, anzi, son anche aumentati in quel momento (peraltro lo stesso speaker è stato meno enfatico nell’annunciarlo, anche rispetto ai suoi compagni di squadra). Qualche tifoso in suo favore ovviamente c’era, con bandiere britanniche e maglie della Sky anche in mezzo al pubblico, ma il rumore generale è stato decisamente contro Froome, che ha avuto così una prima riprova del clima contro il quale dovrà comunque combattere presumibilmente durante l’intera Grande Boucle. Non che non ci sia abituato, l’ambiente gli è da tempo non sempre favorevole, ma a questo livello probabilmente lui non era mai arrivato.

Inevitabilmente anche a garantire la sua sicurezza serviranno i 23.000 tra poliziotti e gendarmi che saranno mobilitati nel corso delle tre settimane sull’intero suolo francese. Una macchina come sempre enorme che dovrà cercare di controllare al meglio 3500 chilometri di strade per evitare qualsiasi incidente (non solo riguardo Froome ovviamente).

Fisicamente e mentalmente sarà dunque un Tour de France 2018 molto dispendioso ed esigete per Chris Froome.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio