Tour de France 2018, Bardet si scusa con Nibali: “Non sapevo cosa fosse successo e non volevo trarre vantaggio dalla situazione”

Arriva la versione di Romain Bardet sui fatti avvenuti nei chilometri finali della dodicesima tappa del Tour de France 2018 con arrivo all’Alpe d’Huez. Il capitano della Ag2R La Mondiale, portatosi in avanscoperta a sette chilometri dall’arrivo e raggiunto tre più tardi da Chris Froome e Geraint Thomas (Team Sky), si è reso nuovamente protagonista di un assolo una volta superato il cartello dei -2 all’arrivo quando, insieme al tandem della formazione britannica e a Tom Dumoulin (Sunweb) il ritmo era vistosamente calato e la maglia gialla stava confabulando con l’olandese in merito all’opportunità di attendere il rientro di Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), rimasto a sua volta attardato a causa di una caduta provocata dal rallentamento di una moto della gendarmeria.

L’attacco, rintuzzato successivamente da Froome, non è stato però uno “schiaffo” al Fair Play, come ha tenuto a sottolineare il francese, terminato sul podio di Parigi nelle due precedenti edizioni, attraverso i suoi profili social: “Ho appena saputo della caduta di Nibali e sono davvero dispiaciuto di quello che è successo. Eravamo nel pieno dello sforzo e senza radio, non era assolutamente mia intenzione trarre vantaggio da quello che è successo. Rispettate i nostri sforzi, condividiamo tutti quanti la stessa passione”.

2 Commenti

    1. Capita spesso che i corridori, per un motivo o per l’altro, non abbiano comunicazioni immediate con le ammiraglie. In questo caso Bardet ha spiegato la radiolina non funzionava.

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