Tour de France 2017, Kittel: “La forma migliore della mia vita, sto davvero vivendo un sogno”

Marcel Kittel raggiante al Tour de France 2017. Corridore abituato a vincere, in questa prima parte di corsa il velocista della Quick-Step Floors sta superando le sue più alte aspettative, conquistando quattro successi in altrettante volate di gruppo. Un momento “incredibile” per il tedesco, che oggi ha dominato i suoi avversari quasi con semplicità, senza possibilità di appello. Già uguagliato il suo record di vittorie del 2013 e 2014, toccando quota 13 vittorie in carriera alla Grande Boucle, a questo punto si invola sempre più anche verso la sua prima maglia verde, tanto che ormai Unibet lo quota 1.15.

“Posso dire di essere migliore di quanto non lo sia mai stato – ammette sorridendo – Sono davvero nella forma migliore della mia vita. Per me è una grande soddisfazione e mi dà molta fiducia. Quasi non riesco a crederci di aver vinto ancora. Sto vivendo un Tour davvero straordinario, faccio fatica a crederci. Non pensavo avrei mai potuto raggiungere risultati come questo e a questo livello. Non credevo avrei potuto realizzare così tanto nella mia carriera, sto davvero vivendo un sogno“.

Con oltre cento lunghezze di vantaggio sui rivali nella classifica a punti, per Kittel la vittoria sembra essere ad un passo, ma dal suo punto di vista preferisce “ragionare come se non fosse così”. Prendendo ad esempio quanto successo in questi giorni, con molte esclusioni e forfait importanti, lo sprinter teutonico preferisce dunque non pensarci troppo al momento. “Preferisco concentrarmi sui punti che sono alla mia portata, soprattutto sulle volate conclusive, che sono le più importanti – risponde dunque a chi chiede se ora andrà a caccia di punti – Non posso fare niente contro coloro che vanno a prendersi punti nelle tappe di montagna, devo cercare di prendere punti dove posso”.

Il suo primo rivale, Michael Matthews (Team Sunweb) è quotato da Unibet a 7.00, ma anche oggi ha perso molti punti rispetto al tedesco e nelle volate pure, dove si assegnano il maggior numero di punti, il divario fra i due è netto, tanto che l’australiano oggi ha concluso in 13ª posizione, perdendo tantissimo terreno. Le sue scorribande in montagna difficilmente dunque basteranno se anche domani il tedesco dovesse confermarsi il re degli sprint.

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