Tour de France 2017, Froome ripensa a Formigal: “Ho imparato la lezione”

Giornata tranquilla per Chris Froome al Tour de France 2017. Non proprio un giorno di riposo, ma indubbiamente una tappa senza grandi impegni per il Team Sky che ha potuto lasciare in mano la corsa alle squadre dei velocisti, rimanendo serena intorno al proprio capitano, senza correre pericoli. In conferenza stampa, oltre a felicitarlo per le 50 maglie gialle in carriera (meglio di Anquetil, dietro ai soli Indurain, Hinault e Merckx), è invece proprio di questo che si parla, dei suoi rivali e di come potrà essere attaccato.

Se finora il principale pericolo era per lui Richie Porte, con il ritiro del suo ex compagno diventa più difficile individuarne uno solo. Il più vicino alle sue spalle è Fabio Aru (Astana), che lo segue a soli 18 secondi, ma nel suo discorso il nome che ritorna più spesso è tuttavia quello di Romain Bardet (Ag2r La Mondiale), suo delfino nella passata stagione e attualmente terzo nella generale. “Tutti coloro che sono vicini in classifica sono una potenziale minaccia – spiega – Non possiamo permetterci di lasciarli recuperare secondi. Mi aspetto che ci provino ancora”.

Un buon modo per provarci, non solo per coloro che sono ancora a contatto in classifica, sarebbe cercare di far saltare gli schemi di una squadra spesso troppo calcolatrice. Come successo alla scorsa Vuelta a España, nella famosa tappa di Formigal, e come potrebbe succedere questo venerdì, con una frazione per certi versi simile. “Ho imparato la lezione dopo la Vuelta – avverte tuttavia il Keniano Bianco – Le tappe corte di montagna che vengono dopo una lunga tappa di montagna possono essere molto pericolose. Anche se non mi aspetto uno scenario simile, sicuramente alla partenza venerdì penserò a quanto successo a Formigal”.

E chi potrebbe provarci è ovviamente l’ideatore di quell’imboscata, Alberto Contador, sempre pronto ad azioni imprevedibili e coraggiose. “Sinora ha avuto una corsa difficile, ma sappiamo che non ha paura di attaccare da lontano – commenta riguardo il rivale – Venerdì è una giornata adatta a lui, sicuramente vorrà provare qualcosa per recuperare un po’ di ritardo. Anche se è lontano nella generale, quindi possiamo permetterci di non reagire subito, non bisogna lasciargli troppo spazio”.

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