Tokyo 2020, allo studio in Australia nuove tecniche di pedalata più aerodinamiche

Nessuno vuole lasciare nulla al caso in vista di Tokyo 2020. Se qualche settimana fa era balzata agli onori delle cronache la notizia di una particolare tecnica di lavaggio delle mani studiata dal Regno Unito per migliorare le prestazione dei propri atleti e qualche giorno fa si era parlato di nuove tecniche di controlli antidoping, nelle ultime ore è arrivata dall’Australia la notizia di alcuni studi effettuati per migliorare la tecnica di pedalata. Lo studio è il frutto di una collaborazione lunga quindici anni tra federazione ciclistica australiana, ministero dello sport australiano e l’università di Melbourne e consiste in alcune simulazioni computerizzate che consentono di stabilire la posizione più aerodinamica delle gambe lungo tutta la durata del colpo di pedale.

I risultati dello studio sono stati pubblicati nel Journal of Sports Engineering and Technology e hanno permesso ai ricercatori di ottenere dei dati che sarebbero stati impossibili da rilevare in una normale galleria del vento e che, presto, potrebbero permettere di ottenere delle nuove tecniche di pedalata capaci di ridurre al minimo la resistenza aerodinamica per tutte le fasi del colpo di pedale.

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