Vuelta a España 2022, tripletta Mads Pedersen!

Ancora un successo per Mads Pedersen alla Vuelta a España 2022. Il leader della Trek – Segafredo corona al meglio il lavoro dei suoi compagni, che per tutto il giorno controllano la corsa, riuscendo anche a trovare le energie per lanciarlo nell’ultimo chilometro. Ben scortato da Antonio Tiberi, capace di chiudere sulla sparata di Miles Scotson all’interno dell’ultimo chilometro, la Maglia Verde ha dominato lo sprint partendo lungo e resistendo facilmente al ritorno di Fred Wright (Bahrain-Victorious), all’ennesimo piazzamento. A completare il podio al termine di una tappa che chiaramente non cambia la classifica generale sempre guidata da Remco Evenepoel con distacchi immutati è Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck).

Dopo il minuto di raccoglimento in memoria della regina Elisabetta II si parte a spron battuto. Il primo attacco è di Chris Harper (TJV), Matteo Fabbro (BOH), Vincenzo Nibali (AST), Jesús Herrada (COF), Fred Wright (TBV), Urko Berrade (EKP), Jetse Bol (BBH), Xabier Mikel Azparren (EUS), Julien Bernard (TFS), Daryl Impey (IPT), Ander Okamika (BBH), Ibai Azurmendi (EUS), Luke Durbridge (BEX), Dario Cataldo (TFS), Clément Russo (ARK) e Alex Kirsch (TFS), subito ripresi.
Tocca poi al terzetto formato da Jonathan Caicedo (EF Education – Easypost), Brandon Mcnulty (UAE Team Emirates) e Ander Okamika (Burgos BH), che riesce a scappar via senza troppa fatica.

Alle loro spalle si muove Lawson Craddock (BEX), che rimarrà però a lungo a bagnomaria alle spalle dei battistrada. Lungo la prima salita di giornata attaccano anche Mikel Bizkarra (EUS) e Ibai Azurmendi (EUS), oltre a Chris Harper (TJV). Azurmendi cede subito e Harper stacca poi anche Bizkarra, provando a riportarsi sui primi. Dietro, però, il gruppo alza il ritmo sulla spinta della Trek-Segafredo, e i corridori nel mezzo sono progressivamente costretti a rialzarsi, comprendendo ormai di non avere possibilità di rientrare visto il distacco ancora troppo alto al GPM.

Ultimo a cedere, malgrado fosse riuscito ad avvicinarsi a venti secondi dai primi, è Craddock che a 75 chilometri dalla conclusione viene ripreso dal gruppo, a quel punto distante 2’15” dal terzetto di testa. A tenere sotto controllo la corsa è sempre e soltanto la formazione di Mads Pedersen, che non si sottrae ai suoi doveri di favorito di giornata. Ai piedi della seconda scalata al gruppo restano ormai appena 30 secondi da colmare, con la Bahrain – Victorious che prende in mano la situazione grazie al forcing di Mikel Landa. Il basco riprende così velocemente i tre attaccanti, provocando una grande selezione in gruppo. Verso fine salita si portano davanti anche gli uomini Movistar, imprimendo una ulteriore accelerazione che tuttavia ha il solo scopo di mettere al sicuro il proprio capitano in vista della discesa. Stesso obiettivo per la UAE Team Emirates che prende le redini del gruppo dopo lo scollinamento, che vede Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) andarsi a prendere altri punti preziosi.

Tornati in pianura sono nuovamente Bahrain – Victorious e Trek – Segafredo a prendere in mano il ritmo, cone le altre squadre che lasciano fare, senza che ci sia alcun tentativo di sovvertire i pronostici. Si arriva così rapidamente ad una volata che sono i compagni della Maglia Verde ad impostare, dopo le squadre degli uomini di classifica si spostano, entrati nei tre chilometri finali. Nell’ultimo chilometro è Miles Scotson (Groupama-FDJ) a provare ad anticipare, ma Antonio Tiberi reagisce prontamente, tenendo sotto controllo l’australiano fino allo scatto deciso di Mads Pedersen che parte lungo, dominando lo sprint per imporsi su Fred Wright (Bahrain-Victorious) e Florian Vermeersch (Alpecin-Deceuninck).

Risultato Tappa 19 Vuelta a España 2022

Classifica Generale Vuelta a España 2022

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