Vuelta a Burgos 2023, Primož Roglič conquista l’arrivo in salita e la classifica generale – 9° Damiano Caruso

La Vuelta Burgos 2023 si chiude con il successo di Primož Roglič. Il portacolori della Jumbo Visma ha conquistato la sua seconda tappa in questa corsa, portando a casa anche la vittoria in classifica generale. Alle sue spalle si è piazzato Adam Yates (UAE Team Emirates) che ha provato un primo attacco a 2,7 chilometro dalla vetta e poi ha tentato di sorprendere lo sloveno a 150 metri dalla conclusione. Sulle loro ruote è riuscito a rimanere per tutta l’ultima ascesa Alexander Vlasov (Bora-Hansgrohe), che ha potuto così difendere la sua seconda posizione in classifica generale dall’attacco del britannico. Da segnalare in chiave Italia il nono posto di giornata di Damiano Caruso (Bahrain Victorious).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Poco meno di trenta chilometri dopo il via sono in quattro a cercare fortuna con una fuga da lontano: Alexander Cepeda (EF Education-EasyPost), Joe Dombrowski (Astana Qazaqstan), Jetse Bol (Burgos-BH) e Carlos Canal (Euskaltel-Euskadi). La Jumbo-Visma, la squadra del leader, però, non lascia mai troppo spazio agli attaccanti, mantenendo sempre sotto controllo la situazione, con un vantaggio massimo che arriva a sfiorare i tre minuti e mezzo.

A 85 chilometri dalla conclusione, quindi, Cepeda decide di rialzarsi, lasciando al loro destino i tre compagni di fuga che nel frattempo vedono progressivamente ridursi il loro gap rispetto al gruppo principale: a 50 chilometri dall’arrivo, infatti, è di poco superiore ai 2 minuti e continua a calare, portandosi attorno al minuto e trenta 20 chilometri dopo. I tre attaccanti riescono comunque a scollinare davanti anche all’Alto de Cargadero, con un po’ di vantaggio rispetto al plotone. La situazione inizia a cambiare a 25 chilometri dall’arrivo quando numerose squadre si portano nelle prime posizioni del gruppo per tenere davanti i capitani e il distacco dai fuggitivi si riduce a poco più di un minuto.

Il plotone torna infine compatto a 9 chilometri dalla conclusione, quando la strada oramai già sale anche se non è ufficialmente iniziata l’ultima ascesa di questa corsa, quella che conduce al traguardo. In testa al gruppo, intanto, si assiste oramai da qualche minuto ad un duello spalla contro spalla e treno contro treno tra Jumbo-Visma e UAE Team Emirates.

Sulle prime rape di salita, però, sono i Bora – Hansgrohe a prendere in mano le operazioni in testa al gruppo; Anton Palzer (Bora-Hansgorhe) viene, però, presto rivelato dal rivale Domen Novak (UAE Team Emirates). Lo sloveno viene sostituito dal compagno di squadra Jay Vine a 4 chilometri dall’arrivo; il ritmo dell’australiano si fa sentire e il gruppo principale inizia a perdere pezzi. Dopo un chilometro alla sua ruota rimane solo il podio della classifica generale, con Roglic, Yates e Vlasov.

Yates porta il primo attacco a 2,7 chilometri dalla vetta, ma i due avversari riescono a seguire senza problemi il britannico. Nessuno dei tre riesce a fare la differenza ed inizia quindi una fase di studio che permette per un attimo a Vine di riavvicinarsi prima di essere però nuovamente respinto. A quel punto è chiaro che per il successo di tappa sarà una lotta a tre da decidersi in volata. Yates prova a lanciarsi a 150 metri dall’arrivo, ma Roglic è lesto a prendere la sua ruota e superarlo dopo l’ultima curva involandosi verso il successo.

Risultato Tappa 5 Vuelta a Burgos 2023

Classifiche Vuelta a Burgos 2023

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