Vuelta a Burgos 2022, Joao Almeida conquista l’ultima ma la vittoria finale è di Pavel Sivakov

Bel successo di Joao Almeida per chiudere la Vuelta a Burgos 2022. Il capitano della UAE Team Emirates si gestisce nel corso della salita finale, finendo così per riprendere tutti e imporsi in una volata a due davanti a Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan), con Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers) che chiude il podio di giornata pochi secondi più tardi, conquistando di conseguenza la classifica finale davanti ad Almeida e Lopez, entrambi a 35 secondi. I tre nel finale si sono giocati la vittoria dopo che a far esplodere il gruppo era stato il ritmo di uno splendido Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), che ha poi concluso in quarta posizione dopo aver staccato tutti gli altri.

Poco dopo il via sono in 17 a fuoriuscire dal gruppo per provare ad andare in avanscoperta: si tratta di Jon Aberasturi, Simon Pellaud (Trek-Segafredo), Edoardo Affini, Robert Gesink (Jumbo-Visma), Jetse Bol (Burgos – BH), Matteo Fabbro, Patrick Gamper (Bora-Hasngrohe), Alessandro Fedeli (Eolo-Kometa), Ivan Garcia Cortina (Movistar), Gino Mader, Matevz Govekar (Bahrain-Victorious), Jaakko Hanninen (AG2R Citroen), Mikel Iturria (Euskaltel-Euskadi), Oliver Knight (UAE Team Emirates), Fausto Masnada (Quick-Step Alpha Vinyl), Vadim Pronskiy (Astana Qazaqstan) e James Shaw (EF Education-EasyPost). In gruppo però sono tanti a voler provare ad inserirsi nella fuga di giornata. Gli attaccanti vengono così riassorbiti poco dopo il passaggio dal GPM dell’Alto del Majadal, 30 chilometri dopo il via.

A questo punto Jetse Bol (Burgos – BH), Carlos Canal (Euskaltel-Euskadi), Marco Frigo (Israel-PermierTech), Jonathan Lastra (Caja Rural-Seguros RGA), Gino Mader (Bahrain-Victorious), Joel Suter (UAE Team Emirates) e Pronskiy provano a rilanciare l’azione, guadagnando un piccolo margine nei confronti degli inseguitori. Questi cinque rimangono a lungo all’attacco, ma il loro vantaggio non dilaga mai e vedono il gruppo riportarsi sotto. Canal, Frigo e Bol comunque non demordono e alla fine riescono a portare via la fuga buona, a cui il gruppo lascia un margine che non supera mai i quattro minuti. Nelle fasi centrali di cors, grazie al ritmo congiunto di Astana Qazaqstan, EF Education – EasyPost e Ineos Grenadiers il gap scende a 2’30”, restando stabile fino alle fasi di approccio alla salita conclusiva.

A prenderla in testa è Canal, che prova ad anticipare, venendo tuttavia poi raggiunto e superato da Frigo, ultimo della fuga ad arrendersi a sette chilometri dalla conclusione. A riprenderlo non è ancora il gruppo, ma una azione in contropiede di Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo) e Chris Harper (Jumbo-Visma), con quest’ultimo che ha rilanciato ulteriormente, restando da solo. Dopo aver guadagnato un vantaggio che sfiora i venti secondi rispetto al gruppo, anche l’australiano deve tuttavia cedere il passo perché il gruppo, tirato dalla Ineos Grenadiers ha notevolmente accelerato l’andatura, cominciando anche a perdere alcuni nomi eccellenti

Dopo che Laurens De Plus esaurisce il suo lavoro lasciando Carlos Rodriguez a tirare, è Miguel Angel Lopez  (Astana Qazaqstan) a provare lo scatto, a 2500 metri dal traguardo. La formazione britannica alza il ritmo, spezzando ulteriormente un gruppo già fortemente ridotto. Perdono così contatto assieme i due leader della Movistar, Ivan Sosa e Alejandro Valverde, raggiungendo la lista dei delusi che comprendeva già Mikel Landa (Bahrain-Victorious), staccatosi poco prima dello scatto di Lopez, che viene ripreso a 1600 metri dall’arrivo, sempre grazie al lavoro del giovane campione spagnolo. A quel punto perdono contatto anche Joao Almeida (UAE Team Emirates), Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan) e Hugh Carthy (EF Education – EasyPost), mentre Rodriguez prosegue il suo forcing fino ad arrivare nell’ultimo chilometro, quando ormai con lui sono rimasti solo il suo capitano e leader della generale Pavel Sivakov e Lopez.

Il francese tuttavia non ha le forze per allungare e staccare Lopez, che a sua volta non prende l’iniziativa. A quel punto Rodriguez rientra e si mette davanti, ma il suo ritmo è inevitabilmente ormai più sofferente, consentendo così il rientro di Almeida, che è salito del suo passo. Dopo aver preso le ruote dei rivali, il portoghese scatta a 300 metri dal traguardo, con Lopez che si incolla alla sua ruota, mentre Sivakov non riesce a seguire il cambio di ritmo. Ne esce una volata a due senza storia, che vede Almeida tagliare nettamente il traguardo per primo davanti a Lopez, mentre Sivakov prosegue del suo passo, limitando i danni e conquistando ampiamente la classifica generale grazie al raid nella terza tappa.

Risultato Tappa 5 Vuelta a Burgos 2022

Classifica Generale Vuelta a Burgos 2022

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