UCI Track Champions League, il gran finale a Londra conferma le gerarchie

Poker di campioni per la UCI Track Champions League 2023 che si è conclusa ieri a Londra. Una doppia tappa quella della capitale londinese che non ha scalfito le gerarchie che si erano delineate nelle manche precedenti, portando così al successo finale Ellesse Andrews (Nuova Zelanda) e Katie Archibald (Gran Bretagna) tra le donne e Dylan Bibic (Canada) e Harrie Lavreysen (Paesi Bassi) tra gli uomini. Quattro nazionalità diverse dunque sul tetto di questa adrenalica competizione che vede peraltro tornare sul trono, dopo la vittoria nel 2021, la britannica e il neerlandese, mentre per la ciclista neozelandese e il canadese si tratta del primo trionfo.

Una ultima giornata di grande spessore soprattutto per la Andrews, che vince entrambe le prove in programma nella velocità, concludendo così con un punteggio finale di 160 punti, sei in più della tedesca Alessa Catriona Propster, che fino alla fine ha provato ad ostacolarla. Si limita invece a controllare la Archibald, sul podio nell’Eliminazione, vinta da Lara Gillespie, e quarta nello scratch conquistato da Neah Evans, chiudendo così con 160 punti, quindici di vantaggio sulla norvegese Anita Stenberg.

Secondo nello sprint e primo nel Keirin, Lavreysen chiude con il bottino impressionante di 191 punti, contro i 162 di Matthew Richardson, che ieri lo ha battuto per la seconda volta, allo sprint. In controllo anche Bibic, i cui rivali non mordono nella giornata finale con i successi di Tuur Dens e Mark Stewart che non lo impensieriscono. Il canadese trionfa infatti con 131 punti totali contro i 117 di William Tidball e i 113 di Jules Hesters.

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