Giro di Ungheria 2024, colpo di Mark Cavendish in volata su Dylan Groenewegen! 5° Matteo Moschetti e 6° Elia Viviani

A conquistare la seconda tappa del Giro di Ungheria 2024 è l’intramontabile Mark Cavendish. Magistralmente lanciato dai suoi compagni di squadra, il velocista britannico è riuscito a mettere la ruota davanti al neerlandese Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e allo spagnolo Jon Aberasturi (Euskaltel-Euskadi). Per il 38enne della Astana Qazaqstan questa vittoria, la numero 164 in carriera, gli permette anche di balzare al secondo posto della classifica generale provvisoria, cinque secondi dietro a Martin Voltr (Pierre Baguette Cycling), che anche oggi ha conquistato gli abbuoni andando in fuga. Quinto e sesto posto di giornata per due azzurri, Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team) ed Elia Viviani (Ineos Grenadiers).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Ci vogliono circa cinque chilometri prima che nasca la fuga di giornata, composta da Zsolt Istlstekker (Epronex-Hungary Cycling Team), Siebe Deweirdt (Team Flanders-Baloise), Christian Bagatin (Team MBH Bank Colpack Ballan) e, per il secondo giorno consecutivo, da Martin Voltr (Pierre Baguette Cycling). Il gruppo è ben felice di lasciare spazio e concede a questi uomini fino a tre minuti di vantaggio, gap che scende a 2’30” dopo il GPM di Erdőbénye grazie al lavoro di Bora-hansgrohe e Team Jayco AlUla, rimanendo tale per lunghi chilometri.

Entrati negli ultimi 50, il distacco inizia pian piano a calare, scendendo sotto il minuto nell’avvicinamento al GPM di Tardona, dove iniziano le scaramucce tra i fuggitivi Lungo la salita, infatti Bagatin accelera, conquista il GPM e scollina solitario con un buon margine di secondi sugli ex compagni di fuga, mentre il plotone torna a perdere qualcosa, transitando in cima con poco più di un minuto di ritardo. Nei chilometri seguenti, ripresi gli altri attaccanti, l’azzurro vede avvicinarsi il gruppo mantenendo una decina di secondi ai -10 dalla conclusione e venendo poi ripreso prima degli ultimi otto chilometri.

Poco dopo, ai -6, si verifica una brutta caduta in gruppo per Dusan Rajovic (Bahrain Victorious), che vede coinvolto anche Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe): il campione nazionale serbo rimane a terra molto dolorante, mentre il tedesco riesce a tornare subito in gruppo. La volata finale è ben impostata dal lungo treno della Astana Qazaqstan, che nei 300 metri finali lancia alla perfezione un Mark Cavendish che riesce a resistere al ritorno dell’arrembante Dylan Groenewegen e va prendersi una bella vittoria in volata. Un brillante successo che fa ben sperare in vista del Tour de France di luglio, gara in cui Cannonball andrà in cerca dello storico 35esimo sigillo di tappa.

Risultato Tappa 2 Giro di Ungheria 2024

Classifiche Giro di Ungheria 2024

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