GP Indurain 2025, esordio col botto per Thibau Nys! 3° Andrea Bagioli, 8° Simone Velasco

Thibau Nys torna e vince subito il GP Indurain 2025. Corsa perfetta per il giovane portacolori della Lidl – Trek che resta al coperto sino all’ultimo muro, dove con uno scatto portentoso rientra sugli uomini di testa per tuffarsi in discesa per primo e arrivare al traguardo in solitaria. Alle sue spalle, con un ritardo di 3 secondi, Alex Molenaar (Caja Rural – Seguros RGA), migliore del quartetto che aveva provato ad anticipare nel finale, regola in volata Andrea Bagioli, impedendo così la doppietta della formazione statunitense, protagonista di giornata vista anche la presenza all’attacco di Bauke Mollema. Tra i primi del gruppo dei battuti, giunto a sette secondi dal vincitore, anche Simone Velasco (XDS Astana), che chiude in ottava posizione.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Dopo i primi attacchi e l’allungo di un drappello di otto corridori, subito ripresi, a riuscire ad evadere dal gruppo sono altri otto uomini. Si tratta di Edoardo Zamperini (Arkéa-B&B Hotels), Jesus Herrada (Cofidis); Anthon Charming (XDS Astana), Jambaljamts Sainbayar (Burgos Burpellet BH), Xabier Isasa (Euskaltel-Euskadi), Alan Jousseaume (TotalEnergies), Harrison Wood (Anicolor / Tien 21) e Unai Esparza (Illes Balears Arabay), che riescono rapidamente a guadagnare un margine superiore ai due minuti che arriva anche a toccare i 3′ prima che il lavoro della Red Bull-Bora- hansgrohe dimezzi il gap dopo una trentina di chilometri dal via.

In seguito, tuttavia, il plotone rallenta e il vantaggio dei battistrada schizza a 6’30”, ma nelle fasi centrali il gruppo gestisce bene e si presenta ai 30 chilometri conclusivi con un ritardo di un minuto. A quel punto parte Igor Arrieta (UAE Team Emirates – XRG) parte, seguito da Mauro Schmid (Jayco-Alula). Dietro di loro allunga Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), seguito da Guillermo Silva (Caja Rural – RGA) e Roger Adrià (Red Bull – Bora – hansgrohe9, mentre Soler prova a fare da stopper alle loro spalle. I tre si si riportano sulla coppia uscita poco prima di loro quando davanti Charmig resta da solo, con Herrada e Jousseaume che provano a tenere duro, riuscendo a riportarsi sotto a 24 chilometri dal traguardo, mentre Zamperini, una volta ripreso, si mette subito al servizio di Vauquelin.

Da dietro rientrano anche Felix Grossschartner (UAE Team Emirates – XRG), Harold Tejada (XDS Astana) e Fagundez (Burgos Burpellett BH), anticipando il resto del gruppo, che non tarda a sua volta a riportarsi sotto, finendo poi per riassorbire anche gli ultimi attaccanti del mattino poco più avanti. Si arriva così compatti all’ultima difficoltà di giornata, con Lidl – Trek, Red Bull – Bora – hansgrohe e UAE Team Emirates – XRG che si contendono le prime posizioni.

Nell’ultimo chilometro di salita è Marc Soler (UAE Team Emirates – XRG) ad allungare, ma non riesce a fare la differenza. Un nuovo scatto di Brandon McNulty (UAE Team Emirates-XRG) in vista del GPM allunga ulteriormente il gruppo, ma Ion Izagirre (Cofidis) rilancia e si tuffa per primo in discesa assottigliando ulteriormente un gruppo dal quale prova a muoversi anche il compagno Alex Aranburu, per il quale l’esperto basco fa il buco. A chiudere mentre Izagirre si deve fermare per un problema meccanico è Bauke Mollema (Lidl-Trek), ma l’azione si esaurisce e il resto del gruppo rientra

Provando a cogliere l’attimo Felix Grossschartner rilancia, seguito da Alex Molenaar (Caja Rural – RGA) e su di loro rientra Mollema, alla cui ruota si porta Matteo Vercher (TotalEnergies). Malgrado un accordo non proprio ideale, i quattro entrano nei cinque chilometri conclusivi con un vantaggio che sfiora i dieci secondi, salendo alla dozzina due chilometri più avanti. Verchér rilancia l’azione appena inizia l’ultimo muro di giornata, restando inizialmente da solo, mentre dal gruppo esce Thibau Nys (Lidl-Trek), seguito da Archie Ryan (EF Education – EasyPost). L’azione del belga è portentosa e lo vede rientrare su tutti in vista dello scollinamento, dove si presenta con qualche metro di vantaggio. Ottimo discesista, fa il vuoto verso l’arrivo, dove si impone nettamente in solitaria.

Risultato GP Indurain 2025

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