Giro di Sicilia 2023, Niccolò Bonifazio sfreccia a Vittoria! 2° Vincenzo Albanese

Grande volata di Niccolò Bonifazio nella seconda tappa del Giro di Sicilia 2023. Il velocista ligure ha colto la prima vittoria in maglia Intermarché-Circus-Wanty imponendosi nettamente sul traguardo di Vittoria al termine di uno sprint di circa 200 metri. Il 29enne è stato abile ad anticipare Vincenzo Albanese, che non è riuscito a sfruttare il lavoro fatto dalla Eolo-Kometa nel finale, dovendo così nuovamente accontentarsi del secondo posto. Completa il podio Blake Quick (Team Jayco AlUla) davanti a Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Damiano Caruso (Bahrain Victorious), mentre Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates) mantiene la maglia di leader con 6″ su Albanese, avvicinatosi grazie agli abbuoni, e 14″ sul compagno di squadra Diego Ulissi.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Dopo una lunga serie di tentativi infruttuosi, è poco prima del chilometro 30 di gara che nasce l’azione di giornata. A comporla sono Riccardo Ciuccarelli (Biesse Carrera), Ben Granger (Mg.K Vis – Colors for Peace), Gabriele Petrelli (Team Technipes #inEmiliaRomagna), Luca Cretti (Team Colpack Ballan), Andres Mancipe (GW Ghimano – Sidermec), Tommaso Bergagna (General Store – Essegibi – F.Lli Curia), Michael Belleri (Biesse Carrera), Giannicola Di Nella (D’Amico UM Tools) e Charles Planet (Team Novo Nordisk), che riescono a far velocemente lievitare il piccolo gap di 22 secondi con il quale si erano estirpati da un gruppo sino a quel momento scosso da continue accelerazioni.

Nell’avvicinamento al GPM di Mazzarino i nove uomini di testa riescono a guadagnare un vantaggio di 2’20”, ma sarà quello il vantaggio massimo concesso in questa fase da un gruppo condotto soprattutto dalla Astana Qazaqstan di Mark Cavendish. In cima infatti il ritardo è di 2’18” da Belleri, primo a transitare assicurandosi almeno per domani la maglia dei GPM che oggi indossa per concessione, ma da quel momento il gap inizia a scendere. Dopo aver concluso in rimonta la seconda ora di corsa, il gruppo decide comunque di concedere nuovo margine ai battistrada, che entrano nell’area comunale di Piazza Armerina con un vantaggio di 2’28” sul gruppo.

Il vantaggio dei battistrada torna a salire fino a 2’50”, poi il plotone inizia a fare sul serio e, ai -70 dall’arrivo, ci sono solo 140 secondi a dividere i fuggitivi dal gruppo. Il gruppo si avvicina, salvo poi rallentare per qualche chilometro a causa della foratura occorsa a Mark Cavendish: così, il vantaggio risale sopra i 2′ per poi scendere a 1’30” a 35 chilometri dalla conclusione. Il ritmo si alza ancora di più, davanti iniziano i primi attacchi e a farne le spese è Bergagna, che si stacca e viene riassorbito rapidamente da un gruppo sempre più vicino.

Ai -15 dal traguardo il plotone transita con soli 20 secondi di ritardo, apparecchiando la tavola per una volata a questo punto inevitabile. Gli ultimi ad arrendersi sono Belleri, Mancipe, Petrelli e Cretti, che rilanciano una volta di più salvo poi essere ripresi a 7000 metri dall’arrivo, sotto la spinta in particolare di una Bingoal WB molto motivata. Dopo il ricongiungimento, davanti si portano le altre squadre dei velocisti, ma è la Eolo-Kometa a prendere decisamente in mano le operazioni negli ultimi due chilometri per Vincenzo Albanese, allungando tantissimo il gruppo. A ruota del campano c’è però Niccolò Bonifazio (Intermarché-Circus-Wanty), che parte a poco meno di 200 metri dall’arrivo e fa subito la differenza, tagliando il traguardo per primo davanti ad Albanese e a Blake Quick (Team Jayco AlUla).

Risultato Tappa 2 Giro di Sicilia 2023

Classifiche Giro di Sicilia 2023

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