Giro del Lussemburgo 2022, colpo di Aaron Gate su Benjamin Thomas – 3° Davide Ballerini e 4° Matteo Trentin

Aaron Gate vince la terza tappa del Giro del Lussemburgo 2022. Il corridore della Bolton Equities Black Spoke si è imposto in una volata a due senza storia sul traguardo di Diekirch, anticipando Benjamin Thomas, insieme al quale era andato via al gruppo in prossimità della flamme rouge. Alle loro spalle la volata del gruppo è vinta da Davide Ballerini (QuickStep-AlphaVinyl), che completa così il podio di giornata, davanti a Matteo Trentin (UAE Team Emirates) in una top 10 che per l’Italia vede la presenza anche di Kristian Sbaragli (Alpecin-Deceuninck), settimo al traguardo. In top 10 anche il leader Valentin Madouas (Groupama-FDJ), che con il nono posto di oggi si conferma in cima alla classifica generale alla vigilia della crono di domani.

Dopo il via ufficiale, ci vogliono poco più di cinque chilometri prima che la fuga riesca a prendere il largo. A comporla sono nove corridori, Thomas Delphis (Ag2r Citroen), Pierre Rolland (B&B Hotels-KTM), Gil Gelders (Bingoal Pauwels Sauces WB), Felipe Orts (Burgos-BH), Sindre Kulset (Uno-X Pro Cycling), Theo Bonnet (Geofco-Doltcini Material Velo.com), Asier Etxeberria (Euskaltel-Euskadi), Joseba Lopez e Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), che guadagnano velocemente un buon margine sul plotone, tirato soprattutto dalla Groupama-FDJ della Maglia Gialla Valentin Madouas. Nei chilometri seguenti, il vantaggio degli attaccanti sale fino a superare i quattro minuti nonostante la presenza davanti di Rolland, il più vicino in classifica al leader con soli 18″ da recuperare, che diventano 15″ quando il transalpino conquista tre secondi di abbuono al primo traguardo volante. Poco dopo, invece, è Nicolau a transitare per primo al GPM della Cote de Michelsbierg, con lo spagnolo che rafforza così la leadership nella classifica scalatori.

Avvicinandosi alla metà gara, però, il margine dei battistrada inizia a calare, stabilizzandosi sui 2’50” prima di risalire per poco a 3’20” e scendere definitivamente sotto i 3′ a poco più di 80 chilometri dalla conclusione. Sotto il lavoro della squadra del leader, il gap continua a ridursi ed è di poco superiore ai 2 minuti quando i battistrada approcciano il muro di Um Knupp ai 60 dall’arrivo, con Nicolau che è ancora una volta il primo a scollinare.

Ai 40 dall’arrivo, con il gap ormai sceso a 1’30”, davanti provano a dare una nuova accelerata e a farne le spese è Theo Bonnet, che non riesce più a tenere le ruote dei suo compagni di avventura. Dopo essere salito rapidamente a due minuti, il gap torna nuovamente a diminuire, tanto che i battistrada entrano nel circuito conclusivo, passando per la prima volta sulla linea del traguardo (con Rolland che passa per primo per prendere altri secondi di abbuono), con un vantaggio di soli 20” sul gruppo. Gli attaccanti vengono ripresi  ai 17 chilometri dall’arrivo, poco prima dell’inizio della penultima salita di giornata, dove sono ancora gli uomini della Groupama-FDJ a fare il ritmo, provando ad indurire la corsa. Sulle ultime rampe della salita iniziano gli attacchi, che poi continuano anche in discesa con Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) che prende in testa la salita finale con qualche metro di vantaggio sul gruppo. Matteo Trentin (UAE Team Emirates) è il primo a rispondere all’attacco, ma nessuno dei due italiani riesce a seguire l’accelerazione di Kevin Geniets (Groupama-FDJ), che viene però ripreso dal gruppo, ormai ridotto a una ventina di unità, in prossimità dello scollinamento.

Proprio al GPM ci sono un’accelerazione di Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e una di Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) che mettono in difficoltà Trentin, che riesce a ritornare sotto in discesa, quando però davanti è andato via Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo), che cerca l’impresa solitaria. Ai -5 dall’arrivo il danese ha un vantaggio di 10” sul gruppo, dove rientrano anche alcuni corridori che si erano staccati sulla salita. UAE Team Emirates e QuickStep-AlphaVinyl provano a guidare l’inseguimento, ma il battistrada non vuole mollare e ci vuole l’aiuto anche della Alpecin-Deceuninck per andarlo a riprendere proprio in prossimità della flamme rouge, quando però parte Benjamin Thomas (Cofidis). Aaron Gate (Bolton Equities Black Spoke) è rapido a riportarsi sulla ruota del francese e i due arrivano insieme sul rettilineo finale, ma la volata è senza storia, con il neozelandese che svernicia il rivale e si prende il successo, mentre alle spalle dei primi due Davide Ballerini (QuickStep-AlphaVinyl) regola il gruppo per completare il podio di giornata.

Risultato Tappa 3 Giro del Lussemburgo 2022

Classifica Generale Giro del Lussemburgo 2022

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio