Cycling Stars Criterium 2018, trionfa Viviani davanti a Nibali e Ciccone!

Elia Viviani conquista il Cycling Stars Criterium 2018. La maglia ciclamino conquista si impone dunque nella seconda edizione dell’evento di Montebelluna, kermesse notturna di chiusura del Giro d’Italia 2018. Il velocista della QuickStep-Floors, ha anticipato in una volata a tre Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), vincitore della prima edizione dello scorso anno e in piena preparazione al Tour de France 2018, e Giulio Ciccone (Bardiani-CSF). Erano circa una ventina gli atleti che si sono dati battaglia lungo il circuito molto tecnico nel centro storico della cittadina veneta, lungo un chilometro e da ripetere 30 volte. Tra i corridori presenti, oltre ai già citati tre, ce ne erano molti reduci dalle tre settimane di Corsa Rosa: Domenico Pozzovivo, Franco Pellizotti e Manuele Boaro (Bahrain-Merida), Sacha Modolo (EF Education First-Drapac), Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo), Simone Consonni, Filippo Ganna e Marco Marcato (UAE Team Emirates), Marco Coledan e Alex Turrin (Wilier Triestina-Selle Italia), Simone Andreetta e Paolo Simion (Bardiani-CSF), Davide Cimolai (Groupama-FDJ), Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), Marco Benfatto e Andrea Vendrame (Androni Giocattoli-Sidermec), Alan Marangoni (Nippo-Vini Fantini).

I primi ad attaccare sono stati Turrin e Benfatto, che tuttavia si sono dovuti arrendere dopo qualche chilometro in avanscoperta. Più deciso è stato l’attacco di Modolo, a circa dieci giri dal termine, al quale hanno prontamente reagito Ciccone, Nibali e Viviani, che lo hanno raggiunto e poi staccato a due tornate dal termine. Prima lo Squalo dello Stretto e poi il giovane talento della Bardiani-CSF hanno provato ad anticipare, sapendo di essere battuti in volata dal veronese, che tuttavia non si è fatto sorprendere e ha fatto risplendere nuovamente la sua maglia ciclamino al traguardo, a pochi chilometri da Nervesa della Battaglia, dove aveva piazzato la sua ultima zampata al Giro.

Precedentemente era andata in scena anche la gara tra gli ex professionisti, che ha visto alzare le braccia al cielo il direttore sportivo del Team Sky Matteo Tosatto (che si è così regalato anche una gioia personale, dopo quella di squadra con Chris Froome), che ha anticipato sul traguardo Luca Paolini, Alessandro Ballan e Paolo Bettini, in un ordine d’arrivo tutto nostalgico.

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